Vita di Pi: la recensione di Toninotre

Sono andato a vedere questo film perché è candidato al Golden Globes. E’, ovviamente, un bel film, però io, non essendo un grande critico, dico che questa pellicola, secondo me, non è il massimo, e quindi, come spettatore, dico che non dovrebbe vincere il premio più ambito. Non è facile descrivere questo film, perché è surreale. Il fatto che poi capisco che il racconto è una metafora, questo non significa che il film è un capolavoro. Sul dizionario metafora significa, tra l’altro, anche: “parlare con un linguaggio allusivo, poco esplicito e chiaro”. Quindi non è stato molto chiaro. La metafora, nel film, verrà spiegata con troppa superficialità e troppo velocemente. Film programmato per il 3D.
Le cose che mi sono piaciute di più, sono stati gli effetti speciali. E chissà, forse sarà proprio qui, sugli effetti speciali che vincerà l’oscar (il Golden non lo so se premia anche gli effetti). In sala ho visto dei bambini piccoli, ma secondo me i genitori vedendo sulla locandina una tigre con un ragazzo, hanno pensato che si trattava di un film per bambini: ma hanno sbagliato. La critica dice che è un film adatto a ragazzi, ma non è per bambini.

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