The Lone Ranger
Il 2013 e’ una ottima annata cinematografica,essa tra le altre cose vede il ritorno sui grandi schermi dell’ inarrestabile Johnny Depp,alla fragorosa età di 50 anni,reduce da colossal cinematografici e spesso da clamorosi flop,ma fortunatamente non e’ questo il caso.
Iniziamo subito con mettere le carte in tavola. Pellicola firmata Disney, diretta da Gore Verbinski e prodotta dallo stesso Depp ;The Lone Ranger si presenta come genere western/action,non il solito film “spaghetti western” ma qualcosa di nuovo nel suo genere,esso intrattiene con i suoi ottimi momenti di ilarità e comicità,il tutto caratterizzato da due personaggi che definirli ottimi in fatto di affinità e’ una minimizzazione vera e propria ,c’erano dubbi quando uno dei protagonisti e’ Johnny Depp?
The Lone Ranger si presenta con un ottimo compatto tecnico,molto discreta ovviamente la colonna sonora del maestro Hans Zimmer,che in fatto di notorietà attualmente non e’ secondo a nessuno,e un più che buon elemento effetti speciali (forse il 3D avrebbe dato qualcosa in più in fatto di spettacolarità al film).
Per gran parte del lungometraggio il regista crea una trasposizione veramente eccezionale dell’epoca western,contribuita dalle suggestive scene girate nello splendido panorama del Grand Canyon.Spesso la percezione è di vivere la scena a 360 gradi.
“John Reid (Armie Hammer) è un uomo di legge che deve la vita alle cure del nativo americano Tonto (Johnny Depp),meritevole di averlo salvato quando era in punto di morte. Ristabilitosi, l’uomo decide di indossare una maschera per aiutare i più deboli e vendicare i suoi compagni, andando in giro con lo pseudonimo di “Ranger solitario” ed avvalendosi dell’aiuto del fedele Tonto” Per quanto riguarda la trama,essa si caratterizza da uno stile insolito e molto ironico,non tende a calare di intensità o ad annoiare lo spettatore,molto curata la parte finale del film dove l’azione è infinita,piena di colpi di scena e di risate.
Purtroppo la sensazione e’ di vedere due film diversi,infatti,per quanto mi riguarda,la pellicola presenta un abisso qualitativo tra il primo e il secondo tempo,quest’ultimo infatti,a differenza della prima,non convincente parte,regala momenti davvero entusiasmanti,e sbalordisce emotivamente lo spettatore fino ai titoli di coda.
In conclusione The Lone Ranger non è un film perfetto,esso presenta molti dettagli trascurati,buchi di trama e forse una trascurata sceneggiatura in gran parte della pellicola,a discapito di ciò,esso si caratterizza per il suo ottimo humor e grande azione,con un finale,perdonate l’eccessività,da opera d’arte. Insomma un perfetto ritorno nell’olimpo dei grandi per Johnny Depp.
Voto: 3/5
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