The fighter: la recensione di benedetta78

sono partita con the fighter sperando di rivedere un nuovo million dollar baby che mi ha veramente commosso, qui non è successo così, ma devo dire che comunque l’ho trovato un bel film ugualmente. the fighter è la storia vera di micky, mark whalberg, e dicky, christian bale, micky è un pugile la cui cariera non riesce a decollare a causa della sua sciagurata madre-manager , melissa leo e di dicky appunto, troppo impegnato a vivere dei suoi ricordi di ex pugile e a fumare crack, che ad allenare il fratello. interessante anche come appare la famiglia di dicky e micky, una specie di setta dove le figure femminili; madre e 5 sorelle sono delle specie di virago, oppressive e dominanti che non lasciano la minima libertà di fare nulla se non quello che vogliono loro.micky piano piano riesce ad arrivare all’autoaffermazione vincendo il titolo mondiale, anche grazie alla sua fidanzata, amy adams, trovando finalmente un punto di incontro tra le sue volontà e quelle della sua ingombrante famiglia, importante la scena in palestra. in realtà la storia di vita di micky mi ha lascito assolutamente fredda, sia perchè non amo particolarmente marck whalberg, sia perchè christian bale che dovrebbe essere la spalla in questo film , si prende tutta l’attenzione dello spettatore con il suo dicky ward.
dicky ward a tratti fa sorridere e a momenti fa commuovere, soprattutto quando arriverà alla dolorosa considerazione che la droga e il vivere di ricordi lo stanno distruggendo. interessante notare come riuscirà ad aiutare il fratello micky a vincere il titolo del mondo come suo allenatore e come si legge dai titolo di coda pare che alleni pugili ancora oggi. assolutamente maritati i premi oscar a Bale e Melissa Leo ,Bravissimi a mio parere. in conclusione film da vedere di sicuro più che per le scene di box, non troppo coinvolgenti a mio parere, ma per la descrizione interessantissima dei legami umani che propone.

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