La storia, quella degli uomini, ha consacrato Juri Gagarin e Neil Armstrong. Ma pochi ricordano gli eroi a quattro zampe, che furono protagonisti, durante la Guerra fredda, nella lotta tra U.R.S.S. e Usa per la conquista dello spazio. La sfortunata Laika ad esempio, il primo essere vivente a essere inviato tra le stelle, ma soprattutto Belka e Strelka, le cagnette che riuscirono a fare ritorno sulla Terra sane e salve, a bordo dello Sputnik 5 dopo una missione di 25 ore e 17 orbite. Proprio a loro, in occasione del 50esimo anniversario dell’impresa, è dedicato Space Dogs 3D, primo film d’animazione 3D made in Russia, che ripercorre le vicende da un punto di vista canino. E il punto di forza del cartoon sta proprio qui. L’uomo cede il passo e si fa comparsa (o addirittura “manichino”) in un mondo popolato e gestito solo da animali, che tuttavia diventano emblema di sentimenti, comportamenti e aspirazioni tipicamente da bipedi. A partire dalle “rivalità di classe” messe in scena dalle due protagoniste, la star del circo un po’ snob e la diffidente e aggressiva randagia, unite da un comune destino. Un dualismo che si potrà risolvere seguendo il motto dei moschettieri, “uno per tutti, tutti per uno”…
Leggi la trama e guarda il trailer di Space Dogs 3D
Mi piace
J.F. Kennedy in versione animata, che si dispera per un vaso Ming andato in frantumi e teme l’ira di Jacqueline. Il gatto psichiatra che non riesce a cedere all’istinto e alla gola, davanti a un suo topo paziente.
Non mi piace
La storia parallela del piccione sfortunato e del suo sospirato pezzo di formaggio. Ricorda molto da vicino lo sventurato Scrat de L’era glaciale, ma non ha né il suo appeal né la sua forza comica. Il 3D: poco efficace e praticamente invisibile.
Consigliato a chi
Soprattutto ai bambini per scoprire, con un pizzico di fantasia e da un punto di vista inedito, i retroscena della lotta tra U.R.S.S. e Usa per la conquista dello spazio, durante gli anni della Guerra Fredda.
Voto: 3/5
© RIPRODUZIONE RISERVATA