Red Lights: la recensione di AliWonderland

Red Lights è un thriller che lascia con un profondo dubbio: il paranormale esiste o no!?

In questo film si cerca di indagare e smascherare tutti quegli individui che, fingendo di avere chissà quali poteri paranormali, raggirano le persone. Inizialmente sembra un gioco da ragazzi: basta sapere quei due o tre trucchetti che vengono utilizzati solitamente e il medium in questione è fregato.

La questione si fa però più ispida con l’arrivo – o meglio, il ritorno – di Silver, grande medium conosciuto in tutto il mondo, che si è ritirato dalle scene per diversi anni.

Tom Buckley, collaboratore della professoressa Matheson, decide di indagare su di lui, nonostante lei gli avesse intimato di non farsi immischiare con quell’individuo poichè era pericoloso.

Come sempre accada quando si dice di non fare qualcosa a qualcuno, Tom continua imperterrito e finisce in una spirale di mistero, tensione e fatti inspiegabili (la casa completamente rivoltata, uccelli morti, strane visioni…).

L’intero film lascia gli spettatori in un continuo stato di tensione e ansia e sembra voler in tutti i modi smentire l’esistenza di poteri paranormali. Sembra anche riuscire nell’intento, se non fosse per il finale che va a riaprire una porta oscura della quale non abbiamo una vera e propria risposta.

Gli spettatori rimangono in suspance e nel dubbio che forse qualcosa di strano e oscuro possa esistere. Quindi tutto il percorso del thriller viene confutato in meno di due minuti di finale.

Il film quindi è buono, la storia è interessante (ovviamente per le persone a cui piace indagare sul soprannaturale e paranormale) e tecnicamente è ben realizzato.

A parere mio ha però due pecche: Robert De Niro sembra quasi sprecato per il suo ruolo. E’ un grande attore e ovviamente dà al suo personaggio il maggior spessore possibile, ma non risulta essere poi di così grande spicco.
Infine il finale mi ha lasciato a bocca aperta. Tutto un film per confutare una testi e poi alla fine si scopre che era tutto completamente sbagliato. O meglio, forse è il metodo con cui è caduta tutta la tesi che mi ha deluso, e non il fatto in sè.

In definitiva però è un film che consiglierei a chi non si fa spaventare dal paranormale e alle persone a cui piace indagare sugli eventi strani e apparentemente inspiegabili.

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