«Questa è la storia di come ho conosciuto tuo padre»: i primi dieci episodi di How I Met Your Father, spin-off sequel “al femminile” della celebre sit-com How I Met Your Mother, sono ora disponibili su Disney+ e per i fan è l’occasione perfetta per riscoprire un mondo già conosciuto e mai del tutto dimenticato.
HIMYF riparte dalle stesse premesse e luoghi dell’originale show creato da Craig Thomas e Carter Bays e finito nel 2014: la storia ora è incentrata su Sophie (Hilary Duff), giovane newyorkese in resiliente cerca dell’amore e del suo gruppo di amici tra cui spicca Jesse (Christopher Lowell). Tra i due si instaura da subito una dinamica che ricorda, per attrazione e prospettive, quella tra Ted e Robin.
Solo il passare delle stagioni (già confermata la seconda da 20 episodi) potrà certificare l’efficacia di How I Met your Father: il grande pregio della serie originale era infatti una perfetta continuità interna sia rispetto alla trama principale che alle singole battute o scherzi. Un fil rouge appassionante e divertente che sembra essere la linea guida anche dello spin-off: rinnovato nel linguaggio – Sophie è reduce da decine e decine di appuntamenti tramite Tinder – lo show non ha perso lo spirito scanzonato e a tratti surreale dell’originale, ben attento alle dinamiche relazionali di un eterogeneo e calibrato gruppo di nuovi amici.
Se la confezione rispetta l’originale serie con Josh Radnor, Jason Segel, Cobie Smulders e Alyson Hannigan, il contenuto per ora è orfano di una figura fondamentale: al gruppo manca infatti un Barney Stinson (Neil Patrick Harris), un personaggio machiavellico di totale rottura, scorretto oltre misura e in grado di portare all’estremo la malizia dello show e di renderlo così indimenticabile. How I Met Your Father cerca di ricreare la stessa eccentrica dinamica spartendo battute palesemente sessuali tra più personaggi, ma basterà per non rendere necessaria l’iconica figura del genio della seduzione?
Foto: MovieStills