PADRE VOSTRO
Che le vie del Signore sono infinite lo sapevamo più o meno tutti. E lo sa bene anche il giovane Padre Fabijan, che sbarcando nella piccola penisola croata della Dalmazia si trova subito ad affrontare un problema che non coinvolge solo la sua piccola comunità, ma la Croazia intera : il forte calo delle nascite.
Ma sarà la “particolare” confessione del fedele Petar, l’edicolante del posto, ad accendere la lampadina giusta nella mente del giovane sacerdote.
Ed allora buchino nelle scatole di preservativi che lo stesso Petar vende nel suo spaccio, e che la volontà di Dio faccia il suo corso!
E lo fa e come: le nascite ed i matrimoni sono in aumento, se ne parla in paese, e nella Croazia tutta, ma nonostante Padre Fabijan abbia buone intenzioni, gli incidenti di percorso non tardano ad arrivare, e non sono nemmeno pochi.
Nonostante potrebbe sembrare a prima vista una bella commedia tutta risate e divertimento, “Padre vostro” di Vink Bresan ha al suo interno anche momenti drammatici e situazioni non certo da “lieto fine”.
Sostituirsi a Dio è un’impresa molto ardua, e Padre Fabijan, ed alcuni membri della sua comunità ne capiranno subito il significato.
Tragicommedia quindi possiamo definire questo buon film che fa comunque ridere, fa anche riflettere, ed ironizza su tematiche molto forti come quelle della pedofilia, delle rivendicazioni nazionalistiche, della xenofobia, dell’omosessualità e del controllo delle nascite.
Non siamo sicuramente ai livelli di Emir Kusturica, parametro di riferimento quando si parla di cinema nell’area geografica della Ex-Jugoslavia, ma se questo “Padre vostro” è stato insieme al primo lavoro dello stesso Bresan “How the War started on my Island” il film con più incassi in patria, di certo siamo comunque davanti ad un ‘opera che ogni cinefilo deve segnare nel proprio taccuino.
Interessante!