Pacific Rim: la recensione di The Dark Knight Legend

Pacific Rim
Diretto dal visionario Guillermo del Toro,Pacific Rim arriva con grande attesa e fermento nelle sale cinematografiche,dedicato soprattutto ai fedeli appassionati di vecchia data di mostri,alieni e robottoni,esso è tratto dal rinomato manga giapponese “Evangelion” e fortemente inspirato alle grandi serie giapponesi anni 80 come “Gundam” e “Mazinga”.il film si ambienta in un’era dove enormi mostri alieni invadono il pianeta e l’umano per fronteggiare tutto questo crea a sua volta macchine giganti controllate dalla volontà dell’uomo.
La pellicola è ben strutturata e presenta grandi momenti di azione e divertimento,non è certo un film che annoia,tutt’altro ,colpisce per il sua azione frenetica e la sua vivacità data da continui colpi di scena soprattutto nel finale.I personaggi sono ben caratterizzati e la componente effetti speciali è molto solida,il tutto arricchito da una più che buona colonna sonora diretta da Ramin Djawadi.
Pregi,che tuttavia non compensano i grandi difetti riscontrati quali:”il fattore apocalisse”,davvero troppo sfruttato in questo tipo di pellicola; e soprattutto la scarsa presenza di fattori emotivi,notare l’assente “effetto dramma”.Tutto ciò,sfortunatamente,non rende questo film un capolavoro,ma lo classifica indubbiamente come uno dei film più belli di quest’anno.
In conclusione Pacific Rim e’ un film che diverte ed entusiasma fino alla fine,ma che forse,poteva e doveva dare più soprattutto dal punto di vista sentimentale.il “marchio” nipponico ce,e si sente per gran parte della pellicola,tutto è strutturato come se fosse un Anime/Manga giapponese. Rimarrano sicuramente più che soddisfatti i fan delle mitiche serie giapponesi e chi,come il sottoscritto,ha potuto visionare per la prima volta questo nuovo incredibile genere cinematografico.

Voto: 3/5

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