La vita facile: la recensione di luna liguori

Per la prima mezz’ora buona ho pensato:Finalmente un fim italiano serio e ricco di significato, che ti fa aprire gl’occhi e apprezzare quello che abbiamo,con una certa vena umoristica; ma da quando Vittoria Puccini ha raggiunto Favino e Accorsi ho cambiato immediatamente idea. il film è diventato squallido e si è capito che si trattava ancora del classico film italiano,improntato sul tradimento,sul sesso e..sul sesso!
Comunque ambiente favoloso. Bella scielta del cast,ognuno aveva il suo calzante ruolo.Buoni dialoghi.
Voto finale 5+.

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