Jack Reacher – La prova decisiva: la recensione di Ilmodimpazzito

Jack Reacher – La prova decisiva

Niente di nuovo sotto il sole. Umile mestierante ma va bene così.
Ricetta: un ex militare, fichissimo ed iper cool, dopo i canonici “anta” anni di servizio si accorge di come il sistema sia corrotto e stia implodendo su se stesso. Così diventa un invisibile pellegrino. All’occorrenza, quando ce ne sia un effettivo bisogno, ricompare e (senza mai spettinarsi) compie azioni al limite dell’incredibile uscendone sempre con un sorriso a 48 denti mentre pronuncia un’arguta battuta ad effetto.
Dimenticavo: ovviamente, nel frattempo, il militare ha già conquistato da circa 50 minuti il cuore della bella di turno.
E vissero tutti felici e contenti
Questo è Jack Reacher, personaggio letterario nato dalla fantasia di Lee Child, cui Tom Cruise presta ‘nasone’ (rifatto, guardatelo in ‘Top Gun’) e movenze.
Il bello del film è anche il brutto dello stesso.
Jack Reacher è il ‘badass’ (letteralmente: spacca – culi in America il termine indica questo genere di film) di turno che casca sempre in piedi. Fuori da una società che tenta, in ogni modo, di aiutare. Sempre al passo coi tempi anche se non usa carte di credito o cellulari. Provetto tiratore anche se, (come dice lui stesso), sono anni che è uscito dall’esercito.
Il canovaccio della storia è abbastanza interessante, intuitivo e facile da seguire.
Un onesto thriller spacciato come innovatore del cinema action, quando è invece il classico esempio di ritorno al filone anni 80’ (tanto che è interpretato dall’icona di quegli stessi anni).
Il sorriso di Tom Cruise e il doppiaggio di un sempre magnifico Roberto Chevalier fanno il resto.
Spegnete (non del tutto) il cervello e andate a vedervi Jack Reacher.
E’ un blockbuster movie (anche se non si potrebbe più dire, visto che non esistono più).
Il film è due ore di inseguimenti, risse, indagini contornato da qualche buona risata. Non c’è da vergognarsi, anzi. Il tutto è impacchettato per bene e profumato a dovere.
Per l’innovazione però guardate altrove.

PS: il prossimo che accosta Jack Reacher a Callaghan verrà denunciato.

Voto: 6+

PS: Perché vedere ‘Jack Reacher’ ?
Perché Tom Cruise (qui anche produttore) nel corso della propria carriera ha dato prova di essere un buon attore, scegliendo ed interpretando una serie di personaggi scomodi/anticonvenzionali. Tuttavia, il becouse del suo successo è la familiarità, il senso di protezione e serenità che instilla nello spettatore. Nessuna azione è troppo estrema o maligna se c’è Tom Cruise. Nessun buono morirà e nessun film finirà male se c’è Tom Cruise. Ripescando un famoso slogan potremmo dire:”Dove c’è Tom Cruise c’è casa”. Nei salotti buoni storceranno il naso ma sapete, in cuor vostro, che è la verità.

Fine
JL

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