I due volti di gennaio: la recensione di Dolby MOVIE 5.1

I DUE VOLTI DI GENNAIO

The more you know: Gennaio da Giano, dio bifronte simbolo di passaggio, cambiamento, inzio e fine.

Ambientato tra Grecia, Creta e Turchia, questo hriller vecchio stampo, fatto di protagonisti che bevono e fumono come se non ci fosse un domani, vede in scena un trio composto da una coppia di sposi in vacanza e una giovane guida del loco, Rydal.

Tali sposi sono una Kirsten Dust davvero ispirata, meno fresca di un tempo ma più fascinosa, e un maestoso Viggo Mortensen, figo in modo assurdo e costante, sia esso in pigiama, occhiali o completo baudelariano a base di TANTE sigarette, whiskey e capello scompigliato.

Fotografia e montaggio davvero sopra la media, ma devo dire che la tensione stenta a decollare, raggiungendo il top solo negli ultimi minuti. Vale la pena vederlo, soprattutto se amate i film vecchio stampo, perchè I due volti.. si prende decisamente i suoi tempi, senza alcuna fretta

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