Contagion: la recensione di martalari

ONFUSO

La cosa che traspare vedendo “Contagion” è che le star hanno accettato sicuramente di recitare nel film perchè dietro l’operazione c’era Steven Soderbergh, un regista bravissimo con la macchina da presa che non sempre riesce a realizzare un buon film, con “Sesso, bugie e videotape” si è fatto conoscere e apprezzare, bellissimo era “Erin Brockovich – Forte come la verità”, semplicemente strepitoso “Traffic” poi dal 2000 ha iniziato a sbagliare con l’inutile “Solaris”, il noioso “Bubble”, il ripetitivo “Ocean’s Thirteen” fino ai nostri giorni, un nome non più una garanzia, ma per gli attori sicuramente sì anche se in “Contagion” vengono utilizzati e bruciati senza mai decollare o splendere.

Jude Law che interpreta una delle figure più importanti quelle del giornalista free…free come libero…è un ruolo confuso e mal scritto, la stupefacente Kate Winslet dove il regista azzarda anche qualche sperimentazione tecnica ne esce non del tutto convincente o almeno pare, sembra soffra da grande attrice in un film che sembra sulla carta in blockbuster che vuol fare la morale e non ci riesce.

E che dire di Marion Cotillard con una doppiatrice che sembra uscita dalla pantera rosa, Gwyneth Paltrow esce subito di scena si sa, Laurence Fishburne anche lui non ne esce bene….tutte grandi star che nell’interpretazione sembrano tutti mirare al capolavoro ma poi nessuno riesce a renderlo tale a causa di un montaggio confuso, di una sceneggiatura non chiara, di personaggi che soffrono.

Soderbergh è andato oltre quello che voleva fare, c’è la molteplicità di personaggi e luoghi ma il film non è nè Babel di Inarritu nè una pellicola alla Christopher Nolan, resta un film che racconta della diffusione di un virus dove però la diffusione fa rima con confusione della storia, peccato perchè l’inizio era molto interessante e anche i filmati dove si scopre l’inizio del virus con la Paltrow…

ma niente tutto resta un’occasione persa, un film che come direbbe chi è esperto di frasi fatte che “non è nè carne nè pesce” non è un film d’azione per la mancanza di scene visivamente belle, non è un thriller nè un film di fantascienza, non è un film sociale….è un blockbuster dove le stelle di Hollywood non brillano, soffocate da un montaggio e una sceneggiatura troppo debole.

Voto 5

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