Come ammazzare il capo… e vivere felici: la recensione di fabricci

Eh sì..era solo questione di tempo: dopo aver infatti scarnificato fino all’osso i generi più disparati, dal comics ai veri sequels, prequels, e reboot (?), l’industria cinematografia statunitense, sempre più in carenza di idee, si lancia a capofitto nel filone d’oro della commedia nera, sboccata quanto grottesca, preferibilmente interpretata da stars impegnate a pronuciare battute che definire “politicamente scorrette” sarebbe un gentile eufemismo….Così, dopo le varie “Notti da leoni” delle irriverenti “Amiche della sposa”, in attesa della sexy “BAD Teacher” Cameron Diaz, ecco sbarcare ( e sbancare) nei cinema questo “ Come ammazzare il capo..e vivere felici”, storia tragicomica di 3 inseparabili amici, impiegati modello e desiderosi di liberarsi a qualsiasi costo dei loro orribili capi….Ci riusciranno?…Lo vedrete al cinema…nel frattempo di certo sono riusciti a mandare in tilt il box office dell’estate USA, con una critica entusiasta nell’osannare la nascita di un nuovo genere…..Ma è tutto ora quello che luccica sullo schermo?. In realtà “Horrible Bosses” è una commedia tanto perfetta nel saper disseminare battute fulminanti in situazioni ai limiti del paradossale, quanto a risultare un po’ furbetta nel volere spacciare come irriverente critica sociale ( il tema attuale del lavoro nei tempi di crisi economica) un plot semplice semplice che a metà della narrazione preferisce virare da una comicità irriverente, ma sapida, ad una più grossolana e di facile presa….Si esce così dal cinema con la sensazione che se lo stesso film fosse stato interpretato in Italia dalla banda De Sica & C, sarebbe stato bollato come inutile trash per palati poco fini….A chi consigliarne allora la visione?..Sicuramente a tutti coloro che vogliono trascorre 2 ore di divertimento senza troppi pensieri e che non faticheranno ad identificarsi nei 3 malcapitati “working men” o (perchè no….) nei loro orribili capi, interpretati dalle stars Kevin Spacey, perfetto nel ruolo del capo che tutti “amerebbero odiare”, da un irriconoscibile (ma sottoutilizzato) Colin Farrel, come tremendo figlio di papà cocainomane, e dalla ninfomane dentista Jennifer Aniston, impegnata ad affrancarsi dal ruolo di eterna fidanzatina d’America ( missone riuscita, ma, al di là di questo, della sua interpretazione non rimane granchè)…..
Concludendo il giudizio al film vale una sufficienza piena..con la certezza che Hollywood stia già mettendo in cantiere il sequel…Provo ad indovinare la storia: i 3 amici, assurti al ruolo di capo dimostreranno di non essere poi tanto migliori dei loro predecessori…Il titolo?..”Come diventare peggiori del proprio capo”….Scommettiamo che???

© RIPRODUZIONE RISERVATA