Il miglior film di Leone, oltre all’ indimenticabile “Trilogia del dollaro”. Un film sofferto, una sceneggiatura decennale, L’ULTIMO EPICO FILM DI SERGIO LEONE. Il film narra le vicende di quattro amici, gangster per quattro decenni. La più grande gangster-story di tutti i tempi si può dire. In questo film ogni cosa è eccellente, storia, fotografia, regia, sceneggiatura ma soprattutto gli attori, Robert DeNiro è di grande effetto in questo film, e anche James Woods che mi ha stupito, perché non l’ho mai considerato così bravo, mi sembra un po’ meccanico in altri film, ma qua riesce davvero a lasciarmi a bocca aperta, insieme a tutti gli altri attori e poi nota di gradimento va anche agli attori che interpretano i gangster da ragazzi. La cosa più brutta di questo film è che essendo un grandissimo film, sia di bellezza che di durata, non ha vinto alcun premio Oscar, forse candidato, ma vinto nessuno e questo è abbastanza grave per un capolavoro come questo. Il film fu anche rovinato dal produttore Arnon Milchan che ne fece una versione per l’ America di 130 minuti, ed infatti è stato un flop. Ma in Italia è un film CULT, sia di genere che tra la gente. Un film epico, vasto, violento e meraviglioso. Per gli amanti del genere una vera chicca.
Da non perdere: Tutto il film è da non perdere. Non si può trovare un difetto che sia uno in questo film. Il TOP è il finale, il film si chiude con un DeNiro fantastico, lui nella fumeria d’oppio, che fa un sorrisone grandissimo, come se non esistesse nient’altro che la felicità.
CAPPOTTI DI LEGNO – VOTO: 10
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