Beautiful Creatures – La sedicesima luna: la recensione di Francesca Cremonesi

Ethan è uno studente all’ultimo anno delle superiori che vorrebbe andarsene dal piccolo paese del sud in cui vive. I suoi piani cambiano quando arriva in città Lena, nipote di un misterioso individuo dalla pessima reputazione: in città pensano che sia addirittura un adoratore del diavolo. Tra i due scocca subito la scintilla, anche perché Ethan ha già visto Lena nei suoi sogni. Peccato che la ragazza sia vittima di un’antica maledizione, che avrà il suo culmine il giorno del 16esimo compleanno, quando le forze della magia bianca e di quella nera si affronteranno per decidere il suo destino.

Diretto da Richard LaGravanese (P.S. I love you), il film riesce a riportare con efficacia sul grande schermo le situazioni del libro, restituendo le atmosfere del “profondo sud” americano e l’appassionata storia d’amore. Una sorta di Romeo e Giulietta in chiave magica, raccontata dal punto di vista di un ragazzo comune, con cui perciò è facile identificarsi.
Alice Englert
interpreta la cupa e misteriosa Lena, motore della storia, attorno alla quale prendono vita tutti gli eventi, e Alden Ehrenreich, vera sorpresa del film, dà vita all’umano Ethan con simpatia e una vasta gamma espressiva. I due personaggi sono ben delineati dalla sceneggiatura: originale, intrigante e anche divertente. Note di merito anche per Jeremy Irons nella parte di Macon, e per Emma Thompson, che incarna due personaggi diversi. Infine Viola Davis, che – a differenza del libro – riunisce in un solo personaggio sia la bibliotecaria che la governante di Ethan.

Grosso neo sono invece gli effetti speciali utilizzati per dar vita alle diverse scene di magia presenti (in particolare la scena della cena a casa di Lena), decisamente non all’altezza di una produzione di serie A. Inoltre, il finale farà un po’ storcere il naso ai fan del libro, poiché leggermente diverso da quello letterario, seppur coerente e funzionale alla storia.
In definitiva però, nonostante siano stati alleggeriti alcuni elementi e personaggi, lo spirito e l’essenza del romanzo rimangono intatti, in particolare nel cercare di trasmettere uno dei messaggi principali, ossia che tutti noi dobbiamo affermare chi siamo come individui a prescindere dalla circostanze in cui nasciamo, e abbiamo il diritto di scegliere il percorso di vita che sia più adatto a noi.

Leggi la trama e guarda il trailer del film

Mi piace
La trasposizione cinematografica del libro e la scelta degli attori, in particolare Alden Ehrenreich

Non mi piace
Gli effetti speciali

Consigliato a chi
A chi ha letto il libro, a chi ama gli young adult, ma anche a chi vuole vedere un film con lotte soprannaturali fra il bene e il male, in un mondo di Maghi e Mortali, raccontate nel contesto di sentimenti umanissimi

Voto: 3/5

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