Batman v Superman: Dawn of Justice: la recensione di JAMovie

Fatevi un favore: andate a vedere Batman V Superman nella sala più grande che riuscite a rimediare. Zack Snyder è cresciuto, l’azione è potente, fuori dagli schemi ma ragionata, mentre gli amanti dei comics resteranno estasiati da alcune scene prese di pugno dagli albi DC.

Affleck merita senza meno il mantello, dandoci il Goddamn Batman disilluso e violento che tutti aspettavano, nonchè un Bruce Wayne fedele al retaggio cartaceo. Di tutto rispetto anche l’Alfred di Irons, pungente e insostitubile.

Gli altri eroi? Cavill / Superman fa del suo meglio, ma l’asticella non si alza da Man of Steel, mentre Wonder Woman quando scende in campo è un piacere; la Gadot delinea con un paio di espressioni l’amore profondo che ha l’Amazzone per il campo da battaglia.
Affleck merita senza meno il mantello, dandoci il Goddamn Batman disilluso e violento che tutti aspettavano

Chi temeva in un trailer troppo rivelatore troverà delle piacevoli sorprese da quello che è senz’altro l’apripista della Justice League su pellicola.
Un po’ sottotono i villain, tra un Luthor troppo sopra le righe, al momento più un apripista all’universo cinematografico DC, e un Doomsday la cui presenza sembra necessaria al solo dare lo spazio necessario a tutti gli eroi, in quella che altrimenti si sarebbe rivelata una dichiarazione d’amore per Batman.

Ci sono alcune facilonerie narrative, ma complessivamente il giudizio su BvS è senz’altro positivo; non fidatevi del Tomatometer, merita la vostra visione.

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