Ove (Ross Lassgård) è un burbero cinquantanovenne che molti anni prima ricopriva il ruolo di Presidente dell’Associazione dei condomini. A lui però non importa niente di essere stato sollevato dall’incarico e continua a sorvegliare con piglio poliziesco tutto il quartiere. Operaio da 43 anni presso le industrie Saab, Ove viene mandato in pensione e da quel momento, senza nulla da fare, con il suo atteggiamento molesto finisce per causare ancora più ostilità nel vicinato.
Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza per condurre la sua ispezione poliziesca del quartiere e assicurarsi che le regole siano rispettate, che tutto sia in ordine. Ce l’ha un po’ con tutti: con chi parcheggia l’auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ma l’arrivo di Parvaneh (Bahar Pars), la nuova vicina di casa iraniana che si è trasferita da poco ad abitare, con il marito e i due figli, nella casa di fronte, aprirà poco per volta la mente di Ove, restituendocelo come il miglior “nonno” che un nipote possa desiderare.
Agrodolce commedia svedese con protagonista l’attore Rolf Holger Lassgård, Mr.Ove è una storia universale che ruota intorno al personaggio del titolo (doppiato nella versione italiana del film da Massimo Lopez), che ci appare a primo acchito come il vecchio più intrattabile e spigoloso che esista ma il cui percorso umano, consumato all’interno di una comunità che l’uomo rifiuta con tutto se stesso, riserverà più di una sorpresa sul piano morale ed esistenziale, illuminando la storia di una doppia luce al contempo comica e drammatica.
Tratto dal romanzo di Frederik Backman, edito in Italia da Mondadori col titolo L’uomo che metteva in ordine il mondo, e scritto e diretto da Hannes Holm, che ha dichiarato di essersi ispirato a film come La mia vita a quattro zampe, Forrest Gump, A proposito di Schmidt e Qualcosa è cambiato, Mr. Ove è la trasposizione cinematografica di un caso letterario e bestseller internazionale.
5 MOTIVI PER VEDERE MR. OVE SU NEXO+
- Si tratta di una commedia ispida e non convenzionale, che non rinuncia a temi scomodi (il tentato suicidio) e a fratture (il rapporto interrotto con la propria comunità) regalandoci un memorabile protagonista
- L’intensissima interpretazione del protagonista Rolf Lassgård, abilissimo nel restituire tanto la ritrosia rabbiosa di Ove quando i suoi momenti di sorda disperazione e quelli orientati faticosamente verso lo scioglimento e la dispersione dei contrasti
- Il film è stato candidato a due premi Oscar: miglior film straniero e miglior make-up
- Mr. Ove ha conquistato il premio degli European Film Awards come miglior commedia europea
- Tom Hanks ha acquisito i diritti del film con la moglie Rita Wilson per produrre e interpretare un remake americano dal titolo A Man Called Otto, in cui è proprio l’attore di Philadelphia a vestire i panni di Ove. Annunciato nel 2017 e rimasto a lungo sotto silenzio, all’inizio del 2022 si è saputo che alla regia del rifacimento sarebbe stato arruolato Marc Forster e che le riprese sarebbero partite nel corso del 2022 dopo uno sviluppo di alcuni anni (il film è dato attualmente in post-produzione). A scrivere la sceneggiatura David Magee (Il ritorno di Mary Poppins, Vita di Pi), che tornerà a collaborare con Forster dopo Neverland – Un sogno per la vita.
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Foto: Academy Two
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