Zerocalcare: Nicolas Cage e i reietti degli anni ’90

Zerocalcare e Nicolas Cage

Nicolas Cage, si sa, c’è chi lo ama e chi lo odia. Chi, ricorda i ruoli iconici della sua carriera, come Con Air, Face/Off, City of Angels o Cuore selvaggio, e chi invece lo considera un pessimo attore dai tempi di Il mandolino del Capitano Corelli e pensa sia un furto l’Oscar vinto per Via da Las Vegas.

Che cosa ne penserà Zerocalcare (qui tutte le sue tavole pubblicate in esclusiva per Best Movie), che ha fatto degli anni ’90 un culto da difendere più strenuamente di una specie protetta del WWF? Sarà allineato al comune sentire o spezzerà una lancia in favore del mitico Nic?

Forse non tutti sanno che Cage, nipote tra l’altro di Francis Ford Coppola, ha dilapidato negli ultimi anni un patrimonio di 150 milioni di dollari a causa di spese folli e sconsiderate (il teschio di un dinosauro, una piramide/mausoleo, 15 case sparse in giro per il mondo, la Lamborghini dello scià di Persia…), vedendosi costretto ad accettare qualsiasi ruolo per riuscire a pagare un debito che si aggira attorno ai 90 milioni di dollari. Nel frattempo vive in affitto e mangia in locali modesti nei dintorni del suo appartamento.

Secondo la nostra opinione, dunque, più che la sua interpretazione, spesso sono i film interpretati a essere scadenti, proprio perché non scelti sulla base del copione, ma per necessità economiche… 

Questa, almeno, è la nostra opinione, ma per scoprire che cosa ne pensa Zero, scopritelo direttamente qui sopra dalla sua tavola pubblicata in esclusiva su Best Movie di agosto (disponibile in versione digitale e in edicola da oggi).

 

 

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