Verdone: “grazie ai politici che danno spunto alla commedia»

In occasione dell'anteprima milanese di Grande, grosso e... Verdone il regista ha così risposto a chi gli chiedeva un parere sulla situazione politica del Paese, presa di mira nel film

Si è svolta ieri al cinema Odeon di Milano l’anteprima per la stampa di Grande, grosso e… Verdone , il film da oggi nelle sale italiane con cui l’attore e regista romano ha riportato in vita alcuni dei suoi personaggi cult di Bianco, rosso e Verdone (1981) e Viaggi di nozze (1995). Difetti e tic del Bel Paese passano ancora una volta sotto la lente di Carlo Verdone che, commentando una scena in cui compare in veste di un onorevole corrotto e depravato, ha detto: “non voglio fare il bacchettone, ma ciò che io pretendo da chi ci governa è disciplina». Nessuna pietà dunque verso i politici di tutti gli schieramenti, che però ironicamente ringrazia: “se non altro hanno dato spunti alla commedia italiana». Presenti alla conferenza stampa anche alcuni dei protagonisti dei tre episodi di cui si compone il film. Acclamata dai fan Claudia Gerini (nella foto terza da sinistra) torna, a 13 anni dall’indimenticata Jessica di Viaggi di nozze, nei succinti panni della coatta con la sua Enza Sessa, moglie dell’altrettanto cafone Moreno Vecchiarutti (Verdone). Dichiarandosi felicissima del ruolo, Claudia ha ammesso: “quando Carlo mi ha proposto questo personaggio ho detto “finalmente posso tornare a far ridere”. Poi succede una strana magia quando io e Carlo ci trucchiamo e ci mascheriamo da marito e moglie, perché abbiamo un’ottima intesa e viene tutto naturale». New entry sono state invece altre due interpreti femminili, entrambe al loro debutto cinematografico. La comica di Zelig Geppi Cucciari (ultima a destra), qui nel ruolo di Tecla, moglie dell’ingenuo Leo Nuvoloni, che con la sua solita ironia e inconfondibile accento sardo ha raccontato: “era da tempo che sognavo il cinema e vorrei poter dire che Carlo mi ha notata e scelta per il mio fascino discreto, ma in realtà sono io che sono andata da lui e mi sono proposta». Dalle passerelle internazionali è scesa invece la modella Eva Riccobono (prima da sinistra), che il regista ha chiamato all’appello per la parte dell’eterea Blanche, sofisticata “dama bianca” di cui si invaghisce il cafone Moreno nel terzo episodio del film. Di questa nuova esperienza sul set Eva racconta: “Mi sono messa in discussione dopo sei anni come modella. Quando Carlo mi ha chiamata ero pessimista, ma poi mi sono detta “quanto meno conosco Carlo, che è da sempre un mito per me”». Nel gruppo anche il giovane Emanuele Propizio (secondo da sinistra), scoperto da Daniele Luchetti in Mio fratello è figlio unico e qui nel ruolo di Steven, figlio adolescente della coppia di romanacci Enza e Moreno.

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