Le principali unioni sindacali internazionali degli attori hanno decretato la fine del boicottaggio nei confronti della produzione di The Hobbit di Peter Jackson, per cercare di portare stabilità nell’industria cinematografica neozelandese e permettere che i due film tratti dal romanzo di Tolkien siano girati in Nuova Zelanda come stabilito. La decisione, però, potrebbe essere giunta troppo tardi: Warner, che non ha ancora preso una decisione definitiva in merito alla location, avrebbe però nel frattempo ricevuto offerte allettanti da altri Paesi con sgravi fiscali superiori al 15% proposto dalla Nuova Zelanda e starebbe valutando almeno un’altra opzione (si parla della Gran Bretagna).
© RIPRODUZIONE RISERVATAThe Hobbit, boicottaggio terminato
Ma il film potrebbe comunque non essere girato in Nuova Zelanda