The Deer King – Il Re dei Cervi: la maestosa epopea fantasy di Masashi Ando & Masayuki Miyaji è al cinema dal 27 al 29 giugno

Tratto dai romanzi della vincitrice del Premio Taisho 2015 Nahoko Uehashi, The Deer King segna il debutto alla regia di Masashi Ando, direttore delle animazioni dello Studio Ghibli, in un film che affronta i temi della malattia e del soprannaturale con un afflato al contempo bellico e religioso

The Deer King
Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media che racchiude il meglio dell’offerta anime, cinematografica e home video, ha portato al cinema The Deer King – Il Re dei Cervi di Masashi Ando & Masayuki Miyaji, disponibile nelle sale cinematografiche solo il 27-28-29 giugno 2022 dopo l’anteprima dello scorso sabato 25 giugno al nostro primo Best Movie Comics & Games presso il Superstudio di Milano.
  
Realizzato dal celebre studio Production I.G e presentato in anteprima mondiale all’Annecy International Animation Festival 2021, The Deer King – Il Re dei Cervi, tratto dai romanzi della vincitrice del Premio Taisho 2015 Nahoko Uehashi, è una maestosa epopea fantasy,  che segna il debutto alla regia di Masashi Ando – che nel ruolo di direttore delle animazioni in capolavori dello Studio Ghibli come Principessa Mononoke e La città incantata, e in moderni cult come Paprika e Your Name, ha contribuito a plasmare il mondo dell’animazione moderna – affiancato da Masayuki Miyaji, già assistente alla regia nel film premio Oscar La città incantata.
 
 
La storia ha luogo in un mondo dove un grande impero negli anni ha soggiogato e annesso vari regni. Chi si è opposto strenuamente al suo dominio è Van, leader dei guerrieri schierati contro l’invasione. Finito in catene, è diventato uno schiavo assegnato alle miniere di sale. Una notte un branco di lupi entra nelle miniere seminando il panico.
 
Tutti coloro che vengono morsi finiscono per essere infettati e morire, tranne Van che riesce a scappare e durante la fuga salva una bambina, Yuna, anche lei misteriosamente sopravvissuta al “Mittsal”, la piaga portata dai lupi. Assistito dal medico e ricercatore Hossal inizia così ad indagare sulla malattia, che nel frattempo ha colpito anche la corte. Ma proprio il sangue dei sopravvissuti potrebbe costituire la base per la tanto sospirata cura, e per questo Van e Yuna saranno oggetto di una frenetica caccia all’uomo.
 
I romanzi di partenza dell’autrice e antropologa Nahoko Uehashi presentavano già al loro interno un massiccio ricorso a tematiche scientifiche e religiose, che The Deer King trasporta al cinema dotandosi di un lussureggiante apparato visivo rintracciabile soprattutto nell’esaltazione dei paesaggi naturali e nelle transizioni che a più riprese si ritrovano tra i delicati moniti ecologisti alla Principessa Mononoke e i contesti militari e bellici del Giappone feudale.
 
Il tema della “convivenza con la malattia”, più volte esplicitato concretamente anche nei dialoghi, lo rende anche forzatamente attuale in epoca post-Covid, a cominciare dalla polarizzazione evidente tra il guerriero Van, risparmiato per miracolo dai Lupi Neri, e Hossal, permeato da un più radicale razionalismo in merito all’origine biologica e non soprannaturale della malattia: un uomo ben deciso a opporsi alle autorità per mettere le mani su una cura, aguzzando la vista e riannodando i fili nascosti di questo malessere per salvare delle vite con l’ausilio delle arti mediche
 
QUI il trailer italiano, mentre a questo link potete consultare l’elenco delle sale disponibili in tutta Italia. 
 

The Deer King

 
Foto: Koch Media/Anime Factory Italia
 
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