Chiunque abbia visto la trilogia originale di Star Wars da bambino probabilmente sarà rimasto colpito, se non addirittura impaurito, dalla figura di Darth Vader – uno dei villain per eccellenza dell’immaginario contemporaneo. Quando infatti George Lucas ha scritto il primo soggetto della saga sci-fi tra le più amate dal pubblico, ha pensato a tutti gli ingredienti possibili per rendere il personaggio più minaccioso possibile.
Una figura alta e imponente, vestita interamente di nero (al punto da aver anche il volto celato da un casco) che utilizzava la Forza per infliggere dolore senza alcuna pietà perfino alla flotta dell’Impero – che lo ha sempre temuto enormemente. Gli ingredienti per un cattivo di successo, dunque, c’erano tutti e negli anni il mito del Sith è cresciuto a dismisura – anche se nei capitoli successivi della prima saga è stato mostrato sotto una luce leggermente diversa, dandogli anche spessore attraverso il pentimento che mostra successivamente.
Eppure i fan saranno delusi nello scoprire che l’autore della celebre trilogia aveva pensato di inserire una scena in cui Vader appariva molto meno minaccioso di come lo conosciamo oggi. O, per amor di precisione, uno scambio nel quale veniva mostrato che non tutta la flotta imperiale lo temeva come abbiamo sempre immaginato.
In una sequenza tagliata de Il ritorno dello Jedi , ambientata dopo l’arrivo di Palpatine sulla seconda Morte Nera, il villain cerca di incontrare il proprio maestro ma viene bloccato da due guardie e dall’Ammiraglio Jerjerrod, il quale comunica al Sith di non poter passare. Per tutta riposta, quest’ultimo cerca di strozzarlo con la forza e molla la presa soltanto quando il suo interlocutore rivela che si tratta di un ordine dello stesso Imperatore. Per una frazione di secondo si può anche notare la soddisfazione dell’ammiraglio nel poter dire a Darth Vader cosa deve fare – dimostrando di fatto che nessuno degli imperiali lo teme e non lo rispetta abbastanza.
Un atteggiamento che, in realtà, era stato mostrato già sia da parte del Grand Moff Tarkin che dall’ufficiale Motti in Una nuova speranza, quando sbeffeggia l’uso della Forza affermando «Non cercare di spaventarci con i tuoi modi da stregone». Nonostante però anche nella versione finale della trilogia si percepisca il disprezzo che tutti provano nei confronti del villain di Star Wars, è stato un bene – per la caratterizzazione del personaggio – che la sequenza sia stata infine tagliata.
Fonte: CBR
Foto: Lucas Film
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