Star Wars: L’ascesa di Skywalker, ecco la frase tagliata che avrebbe cambiato tutto il film

Un breve scambio di battute che avrebbe evitato molte rogne

Star Wars: L'ascesa di Skywalker

Il romanzo ufficiale di Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha ufficialmente confermato che nel film di J.J. Abrams, l’Imperatore Palpatine interpretato da Ian McDiarmid è un clone. Un clone particolare, molto potente, ma pur sempre un clone. Una rivelazione, questa, che ha fatto arrabbiare molti fan della saga, che si chiedono come mai un’informazione così importante sia stata lasciata fuori dal film, confondendo quindi gli spettatori.

Ebbene, stando a McDiarmid, inizialmente la sceneggiatura del film prevedeva uno scambio di battute per fare chiarezza su Palpatine. Ha svelato l’attore: «La sceneggiatura aveva questa frase nella prima scena con Adam [Driver]. Lui dice a Palpatine, “Tu sei un clone”, e nella sceneggiatura che adesso non esiste più, io rispondo, “Più di un clone. Meno di un uomo”».

Insomma, 10 secondi di scambio di battute, ma che di certo, avrebbero aiutato i fan a capire meglio lo stato dell’Imperatore Palpatine nel film, senza necessità di ulteriori spiegazioni da parte dei romanzi. La domanda sorge legittima: chissà perché J.J. Abrams ha scelto di tagliare questo dialogo? Magari voleva mantenere l’ambiguità fino alla fine? Una cosa è sicura: se avesse deciso di mantenere la breve conversazione tra Kylo e Palpatine, oggi diversi spettatori sarebbero meno arrabbiati!

Fonte: Ian McDiarmid

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