Manca pochissimo al ritorno di Spider-Man su grande schermo; il terzo capitolo della saga, dal titolo No Way Home è previsto infatti per il prossimo 16 Dicembre. I fan di Tom Holland si chiedono però quale sarà il futuro dell’Uomo Ragno e per quanto tempo ancora l’attore riuscirà ad interpretarlo.
Non a caso, ad oggi, lo spara ragnatele è, insieme ad Hulk, il personaggio che ha subito più recasting; dunque non è così improbabile che questo possa accadere di nuovo. Anche Tom Holland è consapevole di questa possibilità e si è espresso su cosa accadrà con il suo successore. In una recente intervista a Total Film, riportata in queste ore da numerose fonti, ha spiegato come si approccerà al nuovo Peter Parker.
«Quando faranno i casting e prenderanno un altro ragazzino per rimpiazzarmi, cosa che accadrà l’anno prossimo o tra cinque anni, gli farò da mentore. Gli parlerò delle responsabilità che questo ruolo comporta». Secondo l’attore inglese, infatti, si tratta di una grande responsabilità – strizzando non poco l’occhio alle famose parole di zio Ben. «Ogni volta che esci dalla porta rappresenti Spider-Man. È dura a volte, perché a volte vorresti solo andare in un pub e bere ma non puoi perché il pubblico penserebbe ‘che vuol dire che ti sei ubriacato?’»
L’ipotesi di un nuovo casting, però, non è ancora così concreta; sebbene, infatti, anche Holland di recente abbia parlato di No Way Home, come della fine del franchise, non ha escluso del tutto un suo ritorno. «Credo che se sarò così fortunato da interpretare Spider-Man di nuovo, sarà in una versione del tutto diversa. Non so cosa succederà, comunque». Anche Zendaya, interprete di MJ, si è espressa con parole simili, dichiarando di non sapere se per l’attuale cast ci sono altri programmi da parte degli Studios.
Fonte: CBR
Foto: Marvel Studios
Leggi anche: Spider-Man, annunciato al Disney+ Day un nuovo progetto sull’Uomo Ragno!
© RIPRODUZIONE RISERVATA