Il cast di The Walking Dead vive perennemente sulle spine: il processo della narrazione è totalmente imprevedibile, e così lo è anche la morte di tutti i personaggi che abitano la serie.
Robert Kirkman è consapevole di quanto l’argomento scateni ansia e preoccupazioni nel pubblico così anche nel gruppo di attori: «Non è come nel fumetto: lì è semplice, è solo una battuta su carta. “Ok, uccidiamo quel tipo. Nessun problema”. Con il cast vero è brutto perché lavoriamo tutti assieme, usciamo assieme, ci divertiamo. Ma sapete com’è, la storia deve compiersi e la gente deve morire. La cosa peggiore è che i membri del cast non possiamo avvertirli prima perché cambiamo i piani troppo spesso: c’è sempre una possibilità che mentre scriviamo la sceneggiatura pensiamo “No, quel personaggio vive”, è successo un sacco di volte. Io sono sempre lì che penso “due anni, tre anni, sei mesi, due settimane”, è terribile! Ma ormai ho già un’idea di quanto tutti loro moriranno… Il che è anche peggio.»
Ecco perché Norman Reedus era così spaventato dalla prospettiva di ricevere una chiamata da Kirkman.
The Walking Dead tornerà con la quinta stagione il prossimo ottobre, qui potete trovare il primo trailer.
Fonte: ew
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