Il nuovo decreto è valido da domani, 16 gennaio, e lo rimarrà fino infatti al prossimo 5 marzo 2021. Tra i provvedimenti su vari aspetti della vita pubblica inclusi nel testo, è precisato anche il seguente punto: Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
Nelle prossime settimane, tra gli spazi aggregativi relativi al fronte della cultura, avranno modo di riaprire soltanto i musei, ma nei giorni feriali e solo nelle regioni certificate zona gialla dal punto di vista epidemiologico.
I cinema, ricordiamo, sono chiusi dallo scorso 25 ottobre e per il momento, come molte altre attività duramente colpite dalla pandemia, possono contare esclusivamente sui ristori.
A questo proposito ANEC, ANICA e associazioni di categoria hanno accolto con favore del Ministro Franceschini per i ristori a favore delle società di distribuzione cinematografica.
Una nota diffusa dall’ufficio stampa del Mibact recita: Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha firmato oggi tre decreti dal valore complessivo di 55 milioni di euro per contrastare gli effetti drammatici della pandemia nei settori del cinema e dello spettacolo dal vivo. I provvedimenti, che sono stati inviati agli organi di controllo, prevedono: 25 milioni di euro di ristori per le imprese di distribuzione cinematografica; 20 milioni di euro come ulteriore sostegno alle Fondazioni lirico sinfoniche; 10 milioni di euro per la creazione, in vista della ripartenza, di un fondo di garanzia a tutela degli artisti e degli operatori dello spettacolo per le rappresentazioni cancellate o annullate a causa della pandemia.
Nella speranza che le prospettive sulla situazione della chiusura dei cinema possano cambiare, provvederemo nel frattempo a tenervi aggiornati.