Smessi i panni del migliore amico di Vincenzo Salemme nella commedia degli equivoci Sms – Sotto mentite spoglie , Giorgio Panariello indossa quelli di uno strampalato malato mentale nella pellicola in sala da venerdì No Problem, con la quale consolida il sodalizio con il collega napoletano. L’attore ripete così l’esperienza di calarsi nella situazione di un personaggio con un deficit mentale, dopo il ruolo del fratello ritardato di Leonardo Pieraccioni in Ti amo in tutte le lingue del mondo. In No Problem Panariello, attraverso le performance del suo zio Antonio (uno schizofrenico che si prende cura a modo suo del nipotino orfano) dà sfogo alla sua versatilità scatenando la sua indole trasformista. Nell’intervista, realizzata in occasione dell’anteprima milanese del film, Panariello ci confessa le sue affinità con il personaggio e ci svela i suoi progetti futuri che includono la realizzazione di un nuovo film, che vorrebbe affidare proprio a Vincenzo Salemme. La scelta sarà tra la riproposizione del suo film d’esordio alla regia del 1999, Bagnomaria, o l’adattamento del suo romanzo Non ti lascerò mai solo. Un uomo, un cane, un grande amore edito in questi giorni da Mondadori.
Al.Za.
Guarda l’intervista a Vincenzo Salemme
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