Qualche tempo fa vi abbiamo parlato del cortometraggio MyShoes, adrenalinico on the road a tinte pulp della giovane Elisa Resinaro; ora vi mostriamo il videoclip omonimo che i produttori del corto Fabio Guaglione e Fabio Resinaro hanno realizzato per la band dei theFilmakers, un duo italo-olandese che compone canzoni di matrice rock e si inserisce nel panorama europeo di talenti indipendenti emergenti legati a cortometraggi, colonne sonore e film. MyShoes è proprio un esempio di questa sinergia tra artisti: il cortometraggio ha infatti preso in prestito il suo titolo proprio dalla canzone omonima dei theFilmakers (singolo del loro album d’esordio, ChemicalLoveCrush), diventata anche la title track e ispirando poi il videoclip che potete vedere qui sotto e che in questi giorni è on-air anche su Deejay Tv.
Mantenendo una continuità di look con il corto, il videoclip è ambientato lungo una strada di campagna dove i due musicisti Luca Solbiati (voce e chitarra), ex front-man degli Zeropositivo, e RnO (tastierista) si ritrovano, feriti e faccia a terra, in mezzo ai resti di quello che sembra un incidente che li ha mandati all’aria insieme alle chitarre, alle scarpe e tutto il resto. I registi hanno optato per creare un look retrò ottenuto facendo “un lavoro sul color-grading del video”, come ci ha raccontato Angelo D’Agostino (supervisore della post-produzione e production manager del gruppo) “anticandolo come nelle vecchie pellicole e generando un interessante effetto di luci e bruciature”.
Una trovata di grande effetto è quella che a un certo punto vede i due musicisti camminare sotto a una vera e propria pioggia di scarpe che iniziano a scendere dal cielo: «Per le scene abbiamo usato circa 100 paia di scarpe», spiegano i registi, «mentre per l’effetto pioggia manteniamo il segreto, sbilanciandoci solo sul fatto che non sono mancati alcuni “incidenti” di percorso in cui sia i musicisti che i registi sono stati coinvolti, a causa di scarponi troppo pesanti improvvisamente piovuti dal cielo…».
E sulla differenza nell’approccio alla regia di un video clip rispetto a quella di un corto spiegano: «Sicuramente un videoclip si può girare con più disinvoltura rispetto ad un corto o ad un’opera di narrazione. E’ bene avere in mente alcuni key frame, ma non è necessario creare un ferreo storyboard se si ha in mente la struttura narrativa di massima del video… Il montaggio discontinuo tipico di un videoclip in questo senso aiuta parecchio. Ciò che però diventa necessario è creare un prodotto che tenga incollato lo spettatore alla sedia fino alla fine del video. Nel breve arco di 3 o 4 minuti è bene costruire una piccola storia, un’idea, una sorpresa, sostenuta da un ritmo molto serrato. Per questo, a fronte di una totale assenza di mezzi, e quindi della creazione di una storia semplice girata in un’unica location e con due attori senza particolari movimenti di macchina, diviene fondamentale instaurare un gioco con lo spettatore basato sulle aspettative più che sulla spettacolarità delle inquadrature. In questo caso specifico, sapevamo che alcune scene sarebbero state rallentate per creare il suggestivo effetto di ultra-slow-motion che si vede nel video, e quindi ci siamo soffermati sulla accuratezza delle riprese necessarie a creare questo effetto. Altra nota importante poi, qualora sia presente un playback in slow motion come in questo caso, riguarda la capacità del cantante di seguire il cantato a velocità diverse e variabili ogni volta, senza possibilmente compiere troppi errori… Nel nostro caso possiamo decisamente dire di essere stati fortunati: il cantante dei theFilmakers ci ha dimostrato di poter cantare ad ogni velocità e senza errori in tutti gli assetti climatici…».
Non è la prima collaborazione quella tra Fabio & Fabio (registi peraltro di videoclip di Biagio Antonacci, Subsonica e altri) e theFilmakers che nel 2009 avevano realizzato insieme il videoclip di Taken, successivamente selezionato da vari festival internazionali ed entrato a far parte della TOP20 del Babelgum Music Awards tra i migliori video indie europei dell’anno.
Ecco il videoclip di MyShoes
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