Sono passati ormai 35 anni dall’esordio di Brad Pitt nel mondo del cinema con Hunk di Lawrence Bassoff (del 1987) – sebbene a renderlo celebre sia stato il suo ruolo in Thelma & Louise – e da allora la sua carriera è stata costellata di successi, tra cui due premi Oscar nel 2014 e nel 2020 rispettivamente per 12 anni schiavo e C’era una volta a… Hollywood. Per la star cinquantanovenne però potrebbe essere arrivato il momento di dire addio alla recitazione, come ha rivelato di recente nel corso di un’intervista per GQ.
«Questo è il mio ultimo semestre o trimestre – ha spiegato alla giornalista – Come sarà questa sezione? E come voglio progettarlo?».
L’attore prossimamente sarà impegnato con l’uscita di Bullet Train, film corale di David Leitch su un gruppo di assassini molto diversi tra loro – ognuno con obiettivi collegati ma contrastanti – sullo sfondo di un moderno Giappone.
Tra i suoi prossimi impegni ci sarà poi Babylon di Damien Chazelle, dramma ambientato nella Hollywood della fine degli anni 20, dove la star incontrerà di nuovo Margot Robbie – con la quale ha recitato nel film sopracitato di Quentin Tarantino. Per un po’, dunque, i suoi fan avranno ancora il piacere di ritrovarlo sul grande schermo, ma sembra che la sua corsa stia per concludersi – almeno davanti la macchina da presa.
L’attore infatti non ha intenzione di abbandonare del tutto il cinema e, dopo gli ultimi progetti, si dedicherà all’aspetto produttivo con la sua casa di produzione chiamata Plan B Entertainment, fondata dalla star insieme a Jennifer Aniston e Brad Grey nel 2001. Lo studios ha di recente catturato l’attenzione dei cinefili per l’ambizioso biopic su Marilyn Monroe, Blonde di Andrew Dominik (con protagonista Ana De Armas).
Fonte: GQ
Foto: Getty Images (Amy Sussman)
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