«Mi sono divertito tanto, ma nulla dura per sempre» Chris Evans sul suo addio a Captain America

Ecco cosa farà l'attore quando il suo contratto con la Marvel scadrà...

Chris Evans è Captain America nell'UCM

Chris Evans sembra davvero pronto a dire addio a Captain America, nonostante in una recente intervista si era detto disponibile a rimanere. Ma cosa succederà una volta che il suo contratto con la Marvel scadrà dopo i prossimi due film dedicati agli Avengers?

Sembra proprio che tutto quello che verrà dopo dipenderà dai Marvel Studios: «Mentirei se vi dicessi che non sarebbe difficile da superare» ha dichiarato Evans in un’intervista con USA Today. «Ma il trascorrere del tempo e il passaggio di testimone fanno parte del gioco. Niente dura per sempre. C’è una certa bellezza nell’addio, anche se può essere triste. Può essere anche motivo di gioia».

Sul futuro dell’Universo Cinematografico Marvel ha raccontato: «Mi sono divertito tanto. Ma i supereroi possono essere rivisitati, un po’ come è successo come Batman o James Bond. Questi film troveranno sempre nuovi modi di raccontare una storia, ed è giusto così. Il modo in cui vogliano procedere [i Marvel Studios] dopo Avengers 4, dipende da loro. Io sono felicissimo di come è andata e me ne andrò senza rimpianti».

Evans sotto linea cosa NON gli mancherà assolutamente del suo Cap: «Quando ti avvicini ai 36 anni sollevare pesi diventa un po’ più difficile. Non è impossibile, ma è molto più stancante. E io voglio diventare grasso. Patatine e gelato prima di andare a dormire, per intenderci».

Ma Steve Rogers non sarà l’unico a dire addio al suo personaggio: «Anche Robert Downey Jr. è vicino a raggiungere il traguardo. E non posso nemmeno immaginare come si possa sostituire il suo Tony Stark. Non so chi potrebbe mai avvicinarsi a quel ruolo».

Cosa ne pensate? Siete pronti a dire addio a Cap?

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War arriverà nelle sale il 4 maggio 2018, mentre il secondo capitolo, sempre diretto dai fratelli Russo e ancora senza titolo, uscirà il 3 maggio 2019. E sembra avrà un budget stellare…

Fonte: USA Today

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