Tra i film di quest’anno, senz’altro Spencer di Pablo Larraín è stata una delle opere che più ha monopolizzato l’attenzione di pubblico e critica. Non solo perché ripercorre l’ultimo periodo della vita di una donna amata e indimenticata come Lady Diana, ma anche perché nel farlo, utilizza un linguaggio molto distante da quello appartenente alla tradizione dei lungometraggi biografici, trasformando questo viaggio in una sorta di incubo dal retrogusto quasi horror. Detto ciò, tra i punti di forza di Spencer troviamo anche la performance della protagonista Kristen Stewart, che scrollatasi di dosso il suo passato “twilightiano” sembra essere ormai votata al cinema d’autore.
Prima dell’avventura al fianco di Larraín l’attrice è stata infatti diretta due volte anche da Olivier Assayas – che le ha offerto i ruoli centrali nei suoi Sils Maria e Personal Shopper -, ma anche da Woody Allen e Ang Lee. Senza contare che nel 2019 ha portato sul grande schermo anche il ritratto di un’altra grande donna del passato, la musa della Nouvelle Vague Jean Seberg, interpretata nel film biografico di Benedict Andrews.
Sembra quasi inevitabile, dunque, che anche per lei arrivi il momento di trovarsi faccia a faccia con una nomination agli Oscar. E secondo le previsioni, quel momento potrebbe arrivare proprio grazie all’interpretazione offerta in Spencer, tra le più papabili per ricevere una candidatura nella categoria Miglior attrice protagonista.
L’incontenibile “entusiasmo” di Kristen Stewart non si è fatto attendere: «Non me ne frega un ca**o», ha commentato pacatamente ai microfoni di Variety. «Gli Oscar sono davvero divertenti. Ci sono talmente tanti film e performance che notano a malapena. Questo dice molto riguardo la situazione attuale, riguardo quello che guardiamo, quello che ci interessa. Ma apprezzo davvero che qualcosa in cui sono stata coinvolta abbia dato inizio a una conversazione così ampia, dato che realizziamo film per entrare in connessione gli uni con gli altri.»
In sostanza, se vogliamo dirlo alla non-Stewart, all’attrice non interessano i premi o le competizioni. Basta solo recitare.
E a quanto pare, almeno parlando di Spencer, lo ha fatto nel migliore dei modi, considerando che ad apprezzare la sua performance non è stata solo la critica, ma anche chi conosceva davvero Lady Diana, come Ken Wharfe, ex bodyguard della principessa. L’uomo ha infatti rivelato a People: «Di tutte le persone che hanno interpretato Diana negli ultimi dieci anni, lei è quella che più si è avvicinata ad offrirne un ritratto autentico.»
Aspettiamo l’Oscar insieme a Kristen. Con gioia.
Foto: Getty (Tommaso Boddi)
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