Kristen Stewart tende a non prendersi troppo sul serio quando si parla della sua carriera, che contiene oggi più di 50 film e che decollò con il franchise di Twilight.
L’attrice, possibile candidata all’Oscar per il suo ruolo della principessa Diana nel film di Pablo Larraín, Spencer, ha parlato al Sunday Times del suo lavoro di interprete. Stewart, che ha recitato in film di registi come David Fincher (Panic Room) e Woody Allen (Café Society), ha affermato ad esempio che la scelta dei ruoli può essere un “totale salto nel buio”. Ha poi aggiunto: «Può essere che abbia realizzato cinque film davvero buoni su 45 o 50? Quelli dove dico, “Wow, quella persona ha fatto un bellissimo lavoro dall’inizio alla fine!”».
Tra i migliori che lei stessa sceglie ce ne sono due diretti dal cineasta francese Olivier Assayas, per il quale ha recitato in Sils Maria e Personal Shopper. Il primo di essi l’ha resa anche la prima attrice americana a vincere un César, l’equivalente francese di un Academy Award, per la miglior attrice non protagonista.
«Mi sono pentita di aver detto di sì solo a un paio di film e non per il risultato, ma perché non è stato divertente. Il peggio è quando sei nel bel mezzo di qualcosa e sai che non solo, probabilmente, sarà un brutto film, ma che dovrai rimanerci fino alla fine». Non ha voluto dire, però, quali progetti considera i meno riusciti: «No! Non sono una persona cattiva, non lo dirò pubblicamente».
In chiusura ha parlato del franchise che l’ha vista dividere la scena con Robert Pattinson e di come non si aspettasse tutto questo successo e tutta la popolarità che ne è derivata: «Se mi avessi detto che avremmo realizzato cinque Twilight quando abbiamo fatto il primo? Non ti avrei creduto».
Spencer uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il prossimo 5 novembre e Kristen Stewart è tra le favorite per la corsa all’Oscar quest’anno.
Fonte: IndieWire
Foto: Getty (Eamonn M. McCormack/Getty Images for BFI)
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