Mentre il mondo piange per la scomparsa di Kobe Bryant, morto in un incidente in elicottero assieme a sua figlia di 13 anni, a far scoppiare la bufera è Evan Rachel Wood, che in un post su Twitter (poi cancellato), ha ricordato che l’ex campione di Basket fu anche accusato di stupro da una giovane cameriera nel 2003.
«Ciò che è successo è tragico. Mi si spezza il cuore per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore. E tutte queste verità possono esistere simultaneamente», ha scritto l’attrice, suscitando però l’indignazione del web. E ad arrivare velocemente, nei suoi confronti, sono numerose critiche. «Sono un tuo grande fan, ma adesso non è veramente il momento. Una famiglia è in lutto. Una moglie ha perso suo marito. Dei bambini hanno perso loro padre. Se non hai nulla di bello da dire, allora è meglio non dire nulla», leggiamo ad esempio in una replica, a cui fa eco un altro commento: «Se dovesse accaderti qualcosa, spero che qualcuno non trovi una cosa negativa su di te e la posti a poche ore dalla tua morte, vera o falsa che sia. Sei completamente priva di tatto e di classe. Altre persone sono morte in questo incidente, non solo lui. Mostra un po’ di rispetto a famiglie e amici».
Insomma, voi che ne pensate al riguardo? Kobe Bryant, ricordiamo, vinse anche un Oscar nel 2018 per il cortometraggio animato Dear Basketball da lui prodotto.
Fonte: Twitter
Foto: Getty Images
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