Al culmine di una polemica che ormai va avanti da settimane, il regista Martin Scorsese ha deciso di spiegare, una volta per tutte, il suo punto di vista sui cinecomic Marvel affidando le proprie parole al New York Times, per il quale ha scritto un lungo articolo che chiarisce ogni singolo punto delle sue critiche al mondo dei franchise. Potete recuperarlo a questo link se ve lo siete perso.
E oggi, a distanza di qualche giorno dalla pubblicazione, Kevin Feige – che finora era stato piuttosto silenzioso sulla questione – ha deciso di rispondere alle nuove dichiarazioni del regista di The Irishman. In occasione di un episodio del THR Awards Chatter podcast, il Presidente dei Marvel Studios ha spiegato:
«Penso che non sia vero. Penso che io stesso, così come tutti quelli che lavorano a questi film, adoriamo il cinema, adoriamo i film, adoriamo andare in sala e amiamo guardare un’esperienza comunitaria in un cinema pieno di gente… Penso che sia divertente per noi prendere il nostro successo e usarlo per correre rischi e andare in luoghi diversi. Ognuno ha una diversa definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio. Alcune persone non pensano che questo sia cinema. E tutti hanno diritto alla loro opinione. Tutti hanno il diritto di ripetere questa opinione. Tutti hanno il diritto di scrivere pubblicazioni su tale opinione. E non vedo l’ora di scoprire cosa succederà dopo. Ma nel frattempo, noi continueremo a fare film.»
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