Justice League, ora ci sono le prove: il sostegno alla Snyder Cut era in buona parte falso

Un nuovo report commissionato dalla Warner svela grosse inconsistenze nella campagna #ReleaseTheSnyderCut

zack snyder justice league

Il sospetto c’era sempre stato, ma ora a quanto pare ne abbiamo la definitiva conferma: la campagna #ReleaseTheSnyderCut che ha portato all’uscita di una seconda versione di Justice League non è stata completamente “onesta”. A rivelarlo è un report commissionato dalla Warner Bros.

Si tratta di uno dei casi produttivi più interessanti del nuovo millennio cinematografico: dopo aver dovuto abbandonare la regia del film DCEU a causa di un drammatico lutto familiare, Zack Synder ha iniziato a soffiare sul fuoco dei fan delusi dalla versione di Joss Whedon. Ha promesso un film completamente diversi nei personaggi, nella trama e soprattutto nei toni: dai e dai, è stato accontentato dalla stessa major, ma dichiaratamente controvoglia. 

La Zack Snyder’s Justice League è diventata realtà a marzo 2021, ma a quanto pare la Warner Bros non ha rinunciato a vederci chiaro su quello strano fenomeno web che l’ha messa con le spalle al muro. Per questo motivo sono stati commissionati due report per esaminare quanto organica fosse la campagna #ReleaseTheSnyderCut e il risultato dà ragione alla major. Secondo quanto riportato da Rolling Stone, è emerso che una grande parte degli account che hanno sostenuto la Snyder Cut era falso.

Nello specifico il 13%, contro una media del 3-5% di account falsi riscontrati tipicamente dagli esperti. Ovviamente questo non significa che la campagna è stata completamente pilotata e che non esistono fan che hanno combattuto per vedere quella versione di Justice League, ma che la stessa campagna è stata amplificata a dismisura da un numero sproporzionato di account fasulli. Dal report si legge: «Dopo aver analizzato le conversazioni online sull’uscita della Zack Snyder Cut di Justice League e specificatamente degli hashtags #ReleaseTheSnyderCut e #RestoreTheSnyderVerse su Facebook, Twitter e Instagram, gli analisti hanno rilevato un aumento dell’attività negativa creata sia da autori reali che falsi.

Inoltre, si legge anche che «Una comunità specifica è stata creata da entrambi i tipi di autori per diffondere contenuti negativi su WarnerMedia per non aver ripristinato lo SnyderVerse. Sono stati identificati inoltre tre leader principali all’interno degli autori analizzati su Twitter, Facebook e Instagram: un leader su ciascuna piattaforma. Questi hanno ricevuto il massimo engagement e hanno raccolto molti follower, il che ha dato loro la capacità di influenzare l’opinione pubblica».

Nel recente periodo, è emerso un simile report anche per quanto riguarda la vittoria agli Oscar 2022 di due film di Zack Snyder, nelle categorie Best Cheer Moment e Fan Favorite Movie del 2021. Anche in questo caso, il suo successo sarebbe stato favorito da un gran flusso di account falsi.

Con questi report in mano, è difficile che la posizione di Warner cambi. Nonostante il successo (viziato nei numeri) della campagna release, quindi, la speranza per quella restore potrebbe essere definitivamente svanita.

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Foto: MovieStills

Fonte: Rolling Stone

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