Johnny Depp non tornerà in tribunale alla fine di questo mese, come in molti avevano ipotizzato, dopo la fine del processo che l’ha visto contrapposto all’ex moglie Amber Heard. I suoi avvocati hanno infatti raggiunto un accordo con un membro della troupe del film City of Lies – L’ora della verità che sosteneva che Depp l’avesse picchiato sul set nel 2017.
Depp avrebbe dovuto sostenere un processo civile a Los Angeles il prossimo 25 luglio, meno di due mesi dopo aver vinto la sua battaglia per diffamazione contro la Heard. Gregg “Rocky” Brooks, un location manager di City of Lies, aveva citato in giudizio Depp nel 2018, sostenendo che il divo hollywoodiano avesse dato in escandescenze dopo che Brooks lo aveva informato che avrebbero dovuto interrompere le riprese in notturna.
Stando al punto di vista dell’uomo, la produzione aveva un permesso per girare al Barclay Hotel, nel centro di Los Angeles, il 13 aprile 2017, ma il permesso era scaduto alle ore 22:00. Depp voleva tirare fino a più tardi rispetto a quell’orario per ottenere una versione più lunga di una scena e Brooks era stato in grado di ottenere due prolungamenti d’orario, anche se alle ore 23:00 gli era stato intimato di far spegnere tutto. Brooks a quel punto ha informato per la prima volta il regista, Brad Furman, che ha risposto: «Perché non lo dici a Johnny Depp?».
Brooks ha cercato di convincere un agente di polizia ad aiutarlo a dare la notizia, ma a quel punto Depp avrebbe iniziato a gridare: «Chi ca**o sei? Non hai il diritto di dirmi cosa fare!», per poi prendere a pugni Brooks per due volte nella gabbia toracica inferiore, secondo il report della parte offesa. «Ti darò 100.000 dollari per prendermi a pugni in faccia in questo momento!», avrebbe aggiunto in seguito, fino a essere allontanato dal set dalle sue guardie del corpo. Stando alla testimonianza di Brooks, Depp faceva anche uso di droghe durante le riprese e il suo alito puzzava di alcol.
A causa del suo rifiuto di firmare un accordo in base al quale non avrebbe citato in giudizio la casa di produzione di City of Lies – la Good Film Productions – Brooks è stato poi licenziato. Ha fatto dunque causa a Depp, al regista e alla società, procedimento che, stando alle ultime notizie, si è risolto prima dell’avvio del processo con una transazione economica di Depp a favore di Brooks. Al momento dell’avvenuta ricezione della transizione la denuncia dovrebbe essere archiviata, ma non si conoscono ancora i dettagli dell’accordo. Depp è stato rappresentato dall’avvocato Camille Vasquez, diventata nota dopo il processo Depp vs. Heard.
Il protagonista del film City of Lies è Russell Poole (Johnny Depp) è un ex-detective che ha dedicato la sua vita al caso, mai risolto, degli omicidi delle due star del rap Tupac Shakur e The Notorious B.I.G. avvenuto alla fine degli anni Novanta. Vent’anni dopo riceve la visita di Jack Jackson (Forest Whitaker), un reporter dell’ABC che a sua volta legò a quel caso il suo unico momento di notorietà, realizzando il documentario che gli valse un Emmy Award. I due conducono insieme una nuova indagine decisi a smascherare il coinvolgimento della corrotta polizia di Los Angeles.