Da salvatore della patria DC a “traditore”: la parabola di James Gunn secondo alcuni fan scontenti ha dell’incredibile. In pochi mesi il regista è passato dall’essere esaltato per il suo The Suicide Squad alle polemiche social per come gestisce i personaggi che la Warner Bros gli ha permesso di portare in scena.
In queste settimane stanno uscendo gli episodi della serie spin-off della Squadra Suicida che ha rilanciato l’universo DC, avvicinandolo come tono ai film Marvel ma in maniera decisamente più riuscita rispetto ai tentativi del passato. La serie con John Cena si sta rivelando dissacrante, per alcuni utenti, per nulla contenti del lavoro di James Gunn. Il regista non starebbe “prendendo sul serio” i personaggi e li starebbe mettendo in situazioni troppo comiche rispetto al mood delle storie originali. In queste ore, per esempio, viene rilanciato lo screen di Peacemaker e un altro personaggio a letto con una donna: «Nessuno può salvare la DC ormai, boicottate Warner Bros» ha scritto un utente.
Un’accusa dalla quale James Gunn si è difeso personalmente, condividendo alcune vignette dai fumetti (da Watchmen a Il ritorno del Cavaliere Oscuro) e scrivendo: «La DC non è una cosa sola. Un bellissimo aspetto dei fumetti – e dei film basati sui fumetti – è che possono essere di qualsiasi genere e per molte età. Molti di noi sono a loro agio a vedere diversi tipi di sentimenti nei fumetti, film e show». QUI il tweet
A chi ha poi rincarato la dose dicendo che i suoi prodotti sarebbero pessimi, Gunn ha risposto: «Va bene se lo pensi. Ma allora non guardarlo! Non significa però che tutte le persone che stanno amando Peacemaker stiano sbagliando. Lascia che ciascuno abbia i propri gusti».
Cosa ne pensate? Ha ragione James Gunn o pensate che dovrebbe “prendere più sul serio” i personaggi DC? Fatecelo sapere nei commenti.
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