Prima che il Marvel Cinematic Universe prendesse vita, il capo dei Marvel Studios Kevin Feige aveva una scelta decisamente importante da fare: il casting di Iron Man, prima decisione presa dal mega-produttore nel suo nuovo ruolo. Secondo Feige, a questo proposito, le probabilità potevano essere solo due: la decisione poteva rivelarsi o totalmente azzeccata o una mossa totalmente controproducente.
Nel corso di un panel svoltosi alla New York Film Academy (che trovate in fondo all’articolo in forma integrale), ha dichiarato: «Ricordo di aver parlato con il team marketing della Paramount, responsabile della distribuzione, spiegando che se avessimo lavorato nel modo giusto Tony Stark sarebbe stato famoso proprio come Iron Man, un nome conosciuto perché appartenente a un personaggio molto interessante».
A seguire ha aggiunto: «La prima decisione che ho preso e mi è stato concesso di prendere e seguire con il ruolo da presidente dei Marvel Studios, è stata scegliere Robert Downey Jr. ed è stato divertente, perché sapevamo che sarebbe stata una scelta grandiosa o il disastro più grande di sempre. C’era poco spazio per altro. Alla fine è stata una scelta grandiosa e ho sempre detto “Senza Robert Downey Jr non ci sarebbe stato il Marvel Cinematic Universe”».
La decisione di Feige non è stata solo una grande rivincita per Robert Downey jr., reduce da un vissuto turbolento e controverso, ma si è tramutata anche in uno degli indiscussi e più indispensabili punti fermi del MCU.
Fonte: ComicBook
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