Il Porto Proibito, intervista a Teresa Radice e Stefano Turconi. Il video

Al temporary shop di Bao, a Milano, i due fumettisti hanno presentato il loro romanzo grafico: li abbiamo incontrati

A Milano, in via Vigevano 11, c’è il temporary shop di Bao Publishing, una delle più importanti case editrici di fumetti in Italia (è stata fondata nel 2009). In questo piccolo ma suggestivo spazio abbiamo incontrato due dei suoi nomi di punta, Teresa Radice e Stefano Turconi, autori di Il Porto Proibito, un romanzo grafico che richiama le più famose avventure per mare di cinema e letteratura – su tutti L’isola del tesoro di Louis Stevenson – e che colpisce sin dal suo particolare formato, uno speciale cartonato a dorso tondo realizzato per ricordare un antico tomo marinaro.

Qui di seguito, dopo la trama del fumetto, trovate il video dell’intervista realizzata da Luca Maragno per BreaKing Pop:

Nell’estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo. Abel torna in Inghilterra con l’Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato.

Leggi anche un estratto dell’intervista a Teresa Radice e Stefano Turconi per la rubrica Dentro le nuvole, su Best Movie di giugno.

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