Il giorno più bello del mondo, il film di Alessandro Siani arriva su TIMVision

Commedia in cui accade un miracolo fantastico e inaspettato, capace di stravolgere la sorte del protagonista

Dal 2013 – anno de Il principe abusivo, film in cui raccontava l’amore impossibile tra una principessa e un giovane squattrinato – a oggi, l’artista partenopeo Alessandro Siani ha inanellato una sequenza di successi, frutto principalmente di uno stile proprio e particolare nel confezionare le sue commedie. Come Si accettano miracoli (2015), in cui faceva piangere la statua di un apostolo, o Mister Felicità, in cui fingeva di essere l’assistente di un mental coach per aiutare una pattinatrice in piena crisi. Il cinema di Siani si muove infatti tra ottimi tempi comici, battute che mai scadono nel volgare ed è soprattutto capace di trasmettere messaggi positivi, carichi della sua esplosiva napoletanità. Ed è tra questi stessi registri che si muove il suo nuovo film, su TIMVISION dal 12 aprile, Il giorno più bello del mondo.

L’incipit da cui nasce l’idea alla base di questa nuova storia è il seguente: cosa verrebbe in mente di fare a un bambino dotato di super poteri che vive nella Napoli dei giorni nostri? Ma soprattutto, la vicenda esplora come questi poteri possano ribaltare completamente la sorte dello sfortunato protagonista, interpretato appunto da Siani, nei panni di un giovane squattrinato e in gravi difficoltà economiche che, oltretutto, ha miseramente fallito nel tentare di portare avanti l’attività teatrale del padre. Ed è proprio a questo punto, quando il suo personaggio si trova a un bivio della sua esistenza, che accade qualcosa di meraviglioso.

Nella sua vita entrano due bambini – interpretati rispettivamente da Sara Ciocca e Leone Riva – che, seppur inizialmente sembrano solo l’ennesimo grosso problema da gestire, si rivelano invece una vera e propria ancora di salvezza. Due piccole pesti che faranno capitare nella vita del giovane “il giorno più bello del mondo” appunto. Il piccolo infatti nasconde un talento speciale: è dotato di un superpotere che, ça va sans dire, si rivela essere la soluzione a tutti i suoi problemi. Non si tratta ovviamente di due figli biologici ma “ereditati” e fino a quel momento rimasti “parcheggiati” a sua insaputa in un collegio svizzero. E proprio l’entrata in campo dei superpoteri segna una svolta nel cinema di Siani che, per la prima volta in questa sua quarta commedia, si è cimentato pure con l’utilizzo di effetti speciali. Un elemento che spinge i toni del film nell’ambito del fantastico.

Nel cast del film anche l’attrice catanese Stefania Spampinato (Grey’s Anatomy, Glee, Le Mans ’66 – La grande sfida) e Giovanni Esposito, che aveva già lavorato con Siani in Si accettano miracoli. Di miracoli però in questo nuovo film non ci sarà traccia: solo superpoteri. E quando la divina arte napoletana dell’arrangiarsi incontra abilità così speciali, il risultato non può che essere “’na meraviglia”.

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