Film fantascienza da vedere: da 2001 Odissea nello spazio a Dune

Quali sono i film fantascienza da vedere? Il genere sci-fi raccoglie un numero consistente di pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Alle quali si aggiungono alcune interessanti novità approdate di recente sul grande schermo.

Lungi da noi stilare una classifica dei film di fantascienza che abbia la presunzione di essere esaustiva e inconfutabile. Quanto bensì raccogliere, in questo articolo, una serie di titoli che possano fungere da guida per chi si sta approcciando a questo genere e, allo stesso tempo, incuriosire chi ne è già stato conquistato. Se siete tra quest’ultimi, potreste infatti scoprire l’esistenza di qualche film che vi era sfuggito.

Bene, allora, buona lettura e buona visione!

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Partiamo con i grandi classici. Pellicole che è impossibile non aver mai sentito nominare, anche per chi non ama particolarmente questo genere cinematografico. Film che, al di là dei gusti personali, sempre sacrosanti, se siete dei cinefili, vale la pena prendere in considerazione per una futura visione.

Metropolis (1927)

Questo film è riconosciuto all’unanimità come il capostipite del genere fantascientifico, ispiratore di pellicole sci-fi successive di grande successo, quali Blade Runner e Guerre stellari. Nonostante il tempo trascorso dalla sua realizzazione, Metropolis si mostra ancor oggi sorprendentemente moderno. Diretto da Fritz Lang, si basa su un romanzo scritto da sua moglie.

È ambientato nel 2026, in una megalopoli estremamente classista. Nella parte alta della città, tra lussuosi grattacieli e vetture futuristiche, vivono gli abitanti più ricchi, nullafacenti; in basso, si trovano invece i poveri, proletari che lavorano incessantemente, sfruttati come schiavi. Qui si aggira Maria. Un giorno, la giovane si imbatte in John, che ne rimane affascinato. Ma non si tratta di un ragazzo qualunque. È infatti il figlio del dittatore di Metropolis, il quale rapirà Maria con l’intento di creare un robot identico a lei, allo scopo di bloccare sul nascere il suo spirito rivoluzionario. Ma Frederer non è l’unico ad avere un piano. La città arriverà così sull’orlo del collasso, teatro di disastrosi scenari.

Se volete approfondire le vostre conoscenze in questo ambito o non sapete da dove iniziare il viaggio tra i film fantascienza da vedere, ecco, questo è un ottimo punto di partenza!

Fahrenheit 451 (1966)

Ci troviamo in un tempo e in un paese in cui i libri sono proibiti e i pompieri hanno l’ordine di bruciarli perché rendono le persone tristi e frustrate: solo distruggendoli potranno essere davvero tutti uguali e felici. La televisione sostituisce i libri in tutto e per tutto, dall’istruzione all’intrattenimento, svolgendo una funzione di vero e proprio indottrinamento. Montag, uno dei pompieri, metterà in discussione il suo ruolo e l’intero sistema che lui stesso difende, decidendo di ribellarsi.

Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Ray Bradbury.

Nel 2018 è uscito il remake di questa pellicola, diretto da Ramin Bahrani e interpretato da Michael B. Jordan.

2001: Odissea nello spazio (1968)

Diretto da Stanley Kubrick, è considerato un capolavoro assoluto. Collocarlo tra i film fantascienza da vedere è riduttivo! 2001: Odissea nello spazio ha infatti segnato una svolta epocale nella storia del cinema, diventandone una pietra miliare.

Tutto ha inizio quando un gruppo di scimmie, dopo il ritrovamento di uno strano monolite nero, imparano a maneggiare le ossa degli altri animali come utensili e armi: è l’inizio della civiltà umana. Milioni di anni dopo, una missione spaziale top secret parte alla volta della Luna, dove è stato rinvenuto un monolite molto simile a quello trovato dagli ominidi. Il misterioso artefatto, improvvisamente, emette un segnale verso Giove. Diciotto mesi dopo, viene inviata sul pianeta l’astronave Discovery One, dotata del computer di ultima generazione HAL 9000, in grado di interagire con gli umani e teoricamente infallibile.

2001: Odissea nello spazio porta sul grande schermo una delle riflessioni più intense del rapporto tra l’uomo e la tecnologia, e più in generale sul concetto di civiltà. Tema che tornerà in altre pellicole fantascientifiche di grade successo. Candidato a quattro premi Oscar, ne vinse uno per i migliori effetti speciali.

2022: I sopravvissuti (1973)

Tratto dal romanzo Largo! Largo! di Harry Harrison, edito nel 1966, è ambientato nel 2022, con il nostro pianeta soffocato dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione. Uno scenario futuro che, a ben vedere, riflette alla perfezione lo stato attuale della Terra.

New York è abitata da oltre 40 milioni di persone, rigidamente suddivisi in caste, con i ricchi padroni da una parte e i poverissimi dall’altra, costretti a dormire per strada, in auto o sulle scalinate dei palazzi. Manca spesso la corrente elettrica e l’acqua è razionata. Ma il problema principale è un altro: il cibo. L’unica risorsa alimentare rimasta sembra essere il Soylent, delle gallette di plancton sintetico. L’omicidio di uno dei membri del consiglio di amministrazione della Soylent porterà il poliziotto Thorn e il suo anziano collaboratore Sol Roth alla scoperta di una macabra verità su quella ditta.

1971: Occhi bianchi sul pianeta Terra (1975)

Si tratta del film originale del remake uscito nel 2007, Io sono leggenda, con protagonista Will Smith.

Partendo da romanzo distopico di Richard Matheson, Boris Sagal ci racconta di un mondo post apocalittico, dove una guerra batteriologica ha sterminato l’umanità. Robert Neville (Charlton Heston) è l’unico sopravvissuto e vive in una Los Angeles spettrale. Ma i pericoli per lui non sono finiti. La Famiglia minaccia infatti la sua esistenza. Si tratta di una setta di ex umani che la guerra batteriologica ha trasformato in creature mostruose. Neville scoprirà di non essere l’unico umano in vita e di essere la sola speranza per il futuro dell’umanità.

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)

Nato come Guerre stellari, poi ribattezzato Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza, è il capostipite della celebre saga cinematografica. Ricevette ben undici nomination agli Oscar, aggiudicandosi sette statuette.

Diciannove anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico, la Galassia è nel pieno della guerra civile. L’Imperatore ha rafforzato il suo potere sulla Galassia, spezzando le ultime resistenze. L’Alleanza Ribelle, guidata dalla Principessa Leila, sta però creando non pochi problemi ai piani dell’Imperatore. Tant’è che la sua astronave viene presa d’assalto e lei fatta prigioniera. Prima però di cadere in mani nemiche, la principessa riesce a inviare un messaggio destinato a Obi-Wan Kenobi, l’ultimo cavaliere Jedi. Messaggio che finirà però a Luke Skywalker.

La cosa (1982)

Il 1982 è stato un anno d’oro per il genere sci-fi. Tra i film fantascienza da vedere, usciti in quell’anno, troviamo infatti tre grandi cult.

Come La Cosa. Simo in Antartide, dove dodici ricercatori si ritrovano ad avere a che fare con una creatura aliena in grado di assumere le sembianze delle forme di vita con cui viene a contatto, umani e animali, mostrandosi continuamente in modo diverso. Il fatto che l’extraterrestre possa impadronirsi di chiunque, assumendone l’aspetto, getta il gruppo nella paranoia assoluta: nessuno si fida più dei propri compagni.

È il remake de La cosa da un altro mondo, uscito nel 1951. Le musiche sono di Ennio Morricone.

E.T. L’extraterrestre (1982)

E.T. L’extraterrestre e Steven Speilberg | Foto: Getty Images

Diretto da Steven Spielberg, ha detenuto per ben undici anni il record per il maggior incasso di sempre, battendo Guerre Stellari. Record poi superato dall’arrivo sul grande schermo di un altro grandissimo successo di Spielberg: Jurassic Park.

E.T. L’extraterrestre racconta le avventure di un piccolo alieno che si ritrova casualmente sulla Terra. Lasciato indietro dai suoi simili mentre fuggivano dalla polizia, l’extraterrestre si avvicina a una casa degli umani, dove vive un ragazzino di nove anni, Elliot, insieme ai suoi fratelli e a sua madre. Tra loro nascerà un profondo legame, ma dovranno fare molta attenzione. La minaccia proviene dalle forze governative, che vorrebbero catturare l’alieno.

E.T. è considerato uno dei più grandi film di tutti i tempi, non solo all’interno del genere fantascientifico. Acclamato da pubblico e critica, ricevette nove nomination agli Oscar del 1983, aggiudicandosi quattro premi: migliori effetti speciali, miglior colonna sonora originale, miglior suono e miglior montaggio sonoro. Tra i riconoscimenti ottenuti, si annoverano anche due Golden Globe. Appare quasi superfluo sottolinearlo, ma è ovviamente uno dei film fantascienza da vedere, senza ombra di dubbi!

Blade Runner (1982)

Se dici film fantascienza da vedere, non puoi non citare Blade Runner. Questo film, diretto da Ridley Scott, è infatti considerato tra le pellicole più significative del XX secolo per quanto riguarda il genere sci-fi.

È ambientato a Los Angeles, nel 2019, dove la società Tyrrel Corporation ha sviluppato un programma basato sulla creazione di androidi. Del tutto simili agli umani nell’aspetto ma ben più intelligenti e fisicamente dotati. Vivono quattro anni e vengono utilizzati nelle colonie spaziali. In seguito a una rivolta, vengono dichiarati illegali sul suolo terrestre. Nonostante ciò, quattro di loro infrangono il divieto e si rifugiano sulla Terra. A Rick Deckard (Harrison Ford) sarà affidato il compito di trovarli ed eliminarli.

Nel 2017 è uscito il sequel, Blade Runner 2049, diretto da Denis Villeneuve, prodotto da Rydley Scott e interpretato da Ryan Gosling. È ambientato 30 anni dopo i fatti narrati nel primo film e vede la partecipazione anche di Harrison Ford.

Terminator (1984)

Diretto da James Cameron, ha lanciato il personaggio interpretato da Arnold Schwarzenegger, cyborg assassino dall’aspetto umano inviato nel passato per uccidere una donna, Sarah Connor (Linda Hamilton), perché il suo futuro figlio diventerà un salvatore contro le macchine come lui. Nel passato ci sarà anche Kyle Reese (Michael Biehn), ma con un obiettivo diametralmente opposto, ovvero salvare Sarah.

Terminator si rivelò un grande successo al botteghino, contribuendo a lanciare la carriera di Cameron e a solidificare quella di Schwarzenegger. L’ottimo riscontro ottenuto tra pubblico e critica decretò la realizzazione di una saga di film fantascienza da vedere, composta da: Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio (1991); Le Macchine Ribelli (2003); Terminator Salvation (2009), Terminator Genisys (2015) e Terminator – Destino Oscuro, uscito nel 2019, sequel diretto del secondo capitolo.

Ritorno al Futuro (1985)

Diretto da Robert Zemeckis, è diventato uno dei film iconici degli anni Ottanta, oltre che del genere a cui appartiene. Un film senza tempo, paradossalmente, vista la tematica trattata, di cui ancor oggi si avvertono echi e richiami, sia cinematografici che culturali. Senza dubbio la pellicola meglio riuscita, ad oggi, sui viaggi nel tempo. È stato il primo di quella che è diventata una celeberrima trilogia. Successivamente hanno infatti visto la luce: Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Ritorno al futuro – Parte III (1990).

Ma di cosa parla? Al centro della storia troviamo Marty McFly (Micheal J. Fox), un adolescente californiano, e Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), un bizzarro e carismatico scienziato. I due, a bordo di una DeLorean decisamente modificata, viaggeranno nel tempo spostandosi dal 1985 al 1955, dove il ragazzo conoscerà coloro che diventeranno i suoi genitori, allora studenti del college. Non mancheranno gli imprevisti e le pericolosissime conseguenze.

In Ritorno al Futuro si mescolano fantascienza, commedia e avventura: un mix da capogiro!

Brazil (1985)

Diretto da Terry Gilliam è il secondo film della cosiddetta trilogia dell’immaginazione, composta da I banditi del tempo, uscito nel 1981, e da Le avventure del barone di Munchausen, nelle sale nel 1988.

Brazil è ambientato in un mondo distopico dove la burocrazia governa ogni aspetto della vita dell’uomo. Il governo di un’imprecisata nazione è impegnato a contrastare le azioni sovversive dei terroristi, i quali seminano distruzione per ribellarsi all’oppressione. Contro di loro sono state varate una serie di misure tanto severe quanto inefficaci. Quando una falla nel sistema statale scambia i nominativi di due persone, un uomo innocente viene tacciato di terrorismo e muore. A un impiegato del Ministero dell’Informazione sarà dato l’incarico di indagare sull’accaduto ma finirà lui stesso per essere vittima della burocrazia governativa.

La pellicola è ispirata a 1984 di George Orwell. Il titolo si rifà alla canzone Aquarela do Brasil di Ary Barroso, un brano degli anni ’40 diventato simbolo di evasione.

Matrix (1999)

Keanu Reeves e Hugo Weaving in una scena di “Matrix” | Foto: Getty Images

Scritto e diretto dalle sorelle Wachowski, questo film ha avuto un forte impatto culturale, non solo cinematografico. Sono stati realizzati due sequel: Matrix Reloaded e Matrix Revolutions. Nel 2022 è uscito il quarto capitolo della saga, Matrix: Resurrections, sempre con protagonista Keanu Reeves.

Thomas Anderson / Neo (Keanu Reeves) di giorno lavora come programmatore informatico, di notte come hacker. L’incontro con un’altra hacker, Trinity (Carrie-Anne Moss), lo condurrà verso una realtà alternativa chiamata Matrix. Neo si risveglierà in un mondo post-apocalittico del XXIII secolo dove gli uomini stanno lottando contro le macchine, che hanno preso il sopravvento e li usano come fonte di energia, al posto della luce del sole. Vivono, a loro insaputa, una vita simulata, programmata dall’intelligenza artificiale Matrix, con il solo scopo di farli stare buoni e utili agli scopi delle macchine. Secondo Morpheus, che insieme a Trinity e altri guida la resistenza contro le macchine, è convinto che Neo sia “l’Eletto”, ovvero colui che, secondo la profezia dell’Oracolo, riuscirà a decodificare Matrix e a distruggerla, restituendo così la libertà a tutti gli esseri umani. Sarà un’impresa tutt’altro che facile.

Matrix si aggiudicò quattro Oscar.

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Eternal sunshine of the spotless mind (2004)

Il terribile titolo italiano, Se mi lasci ti cancello, non rende affatto giustizia a questa pellicola. Quella che sembrerebbe una classica commedia romantica è in realtà un film che mischia con maestria elementi del genere fantascientifico e una giusta dose di sentimentalismo, creando una formula perfetta. Insomma, un film fantascienza da vedere assolutamente!

Diretto da Michel Gondry, vede protagonisti Jim Carrey e Kate Winslet nei panni di Joel e Clementine, due fidanzati che, dopo l’ennesimo litigio, decidono di sottoporsi a una procedura che consente di eliminare tutti i ricordi di una persona dalla propria mente. Di fatto, cancellandola completamente, come se non fosse mai esistita. Durante la procedura, Joel si pente di questa decisione e cerca di opporsi alla macchina, causandone un malfunzionamento.

I due finiranno per incontrarsi nuovamente ma da perfetti sconosciuti. Inizieranno a frequentarsi ma si ritroveranno, inevitabilmente, a fare i conti con quel passato che entrambi hanno cercato di cancellare.

Il film ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura e Kate Winslet è stata nominata come miglior attrice protagonista, senza però riuscire ad aggiudicarsi il premio.

Una curiosità: i capelli di Clementine cambiano più volte colore nel corso della pellicola, seguendo le varie fasi del rapporto con Joel. Sono verdi all’inizio della loro relazione, diventano rossi all’intensificarsi del sentimento, per poi virare all’arancione durante la crisi e infine blu in seguito alla rottura e alla procedura di cancellazione.

Lei – Her (2013)

Joaquin Phoenix è Theodore, un uomo solo, prossimo al divorzio e totalmente immerso nella tecnologia. La curiosità verso un nuovo sistema operativo, OS 1, lo porterà a sviluppare un vero e proprio legame con un’intelligenza artificiale.

Nella versione originale la voce di Samantha, il nome che si dà il sistema operativo, è quella di Scarlett Johansson, mentre nella versione italiana è doppiata da Micaela Ramazzotti.

Interstellar (2014)

Scritto e diretto da Cristopher Nolan (insieme a suo fratello), è stato premiato agli Oscar 2015 per i migliori effetti speciali, ricevendo altre quattro nomination. Il film è ambientato in un futuro non molto lontano, con la popolazione mondiale alle prese con un pianeta sempre meno fertile, flagellato dalle tempeste di sabbia. Joseph Cooper (Matthew McConaughey), un ex ingegnere della Nasa, vive con la sua famiglia in una fattoria. Spetterà a lui scoprire se c’è ancora una speranza per l’umanità. L’uomo prenderà infatti parte a una missione – l’ennesima – per capire se esiste un altro pianeta abitabile, dove l’umanità potrebbe costruire il suo futuro. Le precedenti missioni non hanno avuto esiti positivi.

Nel cast anche Anne Hathaway, Matt Damon, Jessica Chastain, Casey Affleck, Mackenzie Foy e Timothée Chalamet.

Anne Hathaway, Matthew McConaughey e Jessica Chastain | Foto: Getty Images

Sopravvissuto – The Martian (2015)

Ritroviamo Matt Damon nella pellicola fantascientifica firmata Ridley Scott. Qui veste i panni dell’astronauta Mark Watney, lasciato su Marte per errore durante la precipitosa fuga dell’equipaggio di cui faceva parte. Rimasto solo sul pianeta rosso, l’uomo utilizzerà le sue conoscenze in ingegneria botanica per realizzare una serra in cui coltivare patate, l’unica sua fonte di sostentamento. Inoltre, riuscirà a mettersi in contatto con la Terra, dimostrando di essere ancora vivo. Mentre sulla base terrestre si cerca il modo più rapido e sicuro per riportarlo sano e salvo a casa, Watney dovrà inevitabilmente fare i conti con le insidie di Marte.

Il film ottenne ben sette candidature agli Oscar ma non riuscì ad aggiudicarsi nessuna statuetta. Fu invece premiato ai Golden Globe come miglior film e per la performance di Matt Damon.

Arrival (2016)

Diretto da Denis Villeneuve, vede protagonista Amy Adams insieme a Jeremy Renner e Forest Whitaker. La trama ruota intorno a Louise Banks (Amy Adams), linguista di fama internazionale che, proprio per via della sua grande esperienza, viene convocata dal governo per entrare a far parte di una squadra con una missione alquanto atipica. Giunta in Montana, dove conosce il fisico Ian Donnelly (Jeremy Renner) e il colonello Weber (Forest Whitaker), scopre che dovrà tentare di stabilire una comunicazione con gli alieni. Sulla Terra sono infatti arrivate dodici navi extraterrestri, rinominate “gusci” per via della loro forma. Gli esperti assoldati dal governo avranno il compito di capire per quale ragione e con quale scopo gli alieni sono arrivati sul pianeta. La situazione degenererà rapidamente quando uno dei messaggi degli eptapodi sarà interpretato come una dichiarazione di guerra.

Presentato in concorso alla 73esima edizione del Festival di Venezia, ottenne otto nomination agli Oscar, aggiudicandosi solo quello per il miglior montaggio sonoro.

Dune (2021)

Decimo film di Denis Villeneuve, un altro film fantascienza da vedere. Si tratta della prima parte dell’adattamento del romanzo omonimo di Frank Herbert, già arrivato al cinema nel 1984 con la regia di David Lynch. La scelta di realizzare due pellicole è stata presa dal regista per ridurre al minimo la necessità di apportare tagli e modifiche alla storia originale.

Con un cast corale, Dune racconta le vicende di Paul Atreides (Thimothée Chalamet), che insieme a suo padre (Oscar Isaac) e a sua madre (Rebecca Ferguson) si trasferisce sul pianeta Dune, diventato loro feudo. Qui cresce una speciale spezia in grado di sviluppare capacità sovrumane in chi la assume. Per questo, il pianeta muove molti interessi intorno a sé: sono tante le forze dell’universo che vorrebbero entrarne in possesso. Per Paul sarà l’inizio di un viaggio che lo condurrà a compiere grandi gesta.

Realizzare l’adattamento del romanzo di Herbert è sempre stato il sogno nel cassetto di Villeneuve. Il secondo capitolo, in arrivo nel 2023, avrà come protagonista Zendaya.