«Oh mio Dio, che cosa straordinaria» ha esordito Eddie Redmayne il giovane e affascinante attore inglese de La teoria del tutto, qui al suo primo premio importante. «È un grande privilegio per me essere in questa stanza» ha detto l’attore visibilmente molto emozionato. «Mi sono sforzato per tutta la serata di evitare di adulare troppo gli attori che ammiro e di “rapirli”. Le chiedo scusa, Mr. Duvall, se non mi è riuscito del tutto».
«Trovarmi in questo gruppo di attori, in questa categoria, è una cosa straordinaria» ha continuato, mentre le camere inquadravano Jake Gyllenhaal, Benedict Cumberbatch e Steve Carell.
«È un incredibile privilegio. Stephen, Jane, Jonathan e la famiglia Hawking ci hanno fatto entrare nelle loro vite e ci hanno affidato la loro storia, e trascorrere il tempo con Stephen Hawking, che – a dispetto di tutti gli ostacoli messi sul suo cammino – ha vissuto in modo appassionato e totale e con gran senso dell’umorismo, è stato uno dei più grandi onori della mia vita. Vorrei ringraziare il mio magnifico regista, James Marsh, che mi ha condotto per mano durante i miei attacchi di panico quotidiani. Felicity Jones, l’attrice più incredibile, che mi ha retto il gioco… e Hannah, mia moglie da due settimane». Ovvero, Hannah Bagshawe, che appariva visivamente orgogliosa del neo-sposo.
«Abbiamo dovuto troncare la nostra Luna di miele», ha detto Redmayne. «Il tempo non era un granché oggi, grazie a voi e alla HFPA, per aver dato a me e a noi una notte finale della nostra Luna di miele che ricorderemo». Sentiremo ancora molto parlare di questo giovane e talentuoso attore ed è probabile che agli Oscar la partita se la giocheranno lui e Michael Keaton (Birdman).
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http://youtu.be/k8VKw9dcjHk
