Dopo gli ultimi sviluppi su Ezra Miller, accusato di aver usato violenza e fornito droga ad una ragazza quando questa aveva solo 12 anni, sembra che la Warner Bros. possa aver preso una decisione sul futuro dell’attore nel DCEU. Sebbene la casa di produzione non abbia ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale, un report di Deadline spiega che molto probabilmente l’attore non sarà più incluso nei futuri progetti che comprendono il personaggio da lui interpretato, Flash.
«Si tratta di un problema ereditato da Zaslav [CEO dello Studios n.d.r.]. La speranza è che lo scandalo rimanga a un livello basso prima dell’uscita del film, sperando che si risolva per il meglio» si può leggere sul sito menzionato, anche se non è ben chiaro come si procederà per il futuro probabile recasting.
Sembra chiaro però che ormai la situazione potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta e che questa volta Warner Bros. sia intenzionata a prendere posizione in merito all’attore. Già nei mesi precedenti, quando Miller è stato arrestato in diverse occasioni per aggressione e disturbo della quiete pubblica, si era diffuso un rumor che voleva lo studios impegnato a risolvere l’emergenza allontanando la star, ma la notizia è stata presto smentita da una fonte interna alla casa di produzione.
Probabilmente però, date le accuse che questa volta sono state rivolte a Miller e il suo recente atteggiamento, è possibile che questa volta la major non abbia più intenzione di averlo nella squadra del DCEU. Vi ricordiamo infatti che, in seguito alla denuncia da parte dei genitori di Tokata Iron Eyes (la ragazza su citata), è stato rilasciato un ordine restrittivo – il quale dovrebbe essere consegnato all’attore. Purtroppo però al momento quest’ultimo risulta irrintracciabile e non è stato possibile procedere con il regolare iter legale.
Fonte: Deadline
Foto: Warner Bros.
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