Elizabeth Olsen, interprete di Wanda Maximoff/Scarlet Witch in WandaVision, ha conosciuto di recente enorme popolarità grazie all’ultima serie Marvel e torneremo a vederla all’opera anche nel cinecomic sullo Stregone Supremo diretto da Sam Raimi, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, in uscita a marzo 2022.
L’attrice ne ha recentemente parlato ai microfoni di Glamour UK e a proposito del film con Benedict Cumberbatch ha anticipato: «Doctor Strange in the Multiverse of Madness è un film davvero assurdo, stanno decisamente puntando a delle atmosfere horror», ha detto Elizabeth Olsen.
Nello stesso contesto ha però fornito un’altra rivelazione, ben più personale, e ha parlato di quando aveva pensato di cambiare nome, spiegandone i motivi: «Era l’idea di non essermi meritata qualcosa che mi dava fastidio, fin da quando ero più giovane. Non c’entrava affatto col non essere orgogliosa di ciò che stavano facendo le mie sorelle, riguardava la mia insicurezza. Immagino di aver intuito cosa fosse il nepotismo 10 anni».
«Pensavo che quando sarei diventata un’attrice mi sarei fatta chiamare Elizabeth Chase – ha aggiunto – Non mi pare ancora vero che sono diventata un’attrice. Pensavo che sarei finita a Wall Street, non sapevo cos’avrei voluto fare». QUI IL VIDEO
È passato ormai più di un mese dalla fine di WandaVision (domani, nel frattempo, terminerà anche The Falcon and the Winter Soldier), la prima serie Marvel direttamente collegata all’MCU e che ha lasciato piacevolmente colpiti molti fan.
Merito soprattutto della struttura scelta per raccontare la storia di Wanda Maximoff e Visione dopo gli eventi di Avengers: Endgame, la finta messa in onda di diverse sit-com ricreate dalla mente della stessa Wanda. Uno degli aspetti più misteriosi collegato a ogni episodio sono le pubblicità: una plausibilissima teoria ha svelato cosa c’è davvero dietro.
Che ne pensate delle parole di Elizabeth Olsen? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Foto: Marvel Studios
Fonte: ComicBook