È morto Vieri Razzini: addio al critico cinematografico e produttore amato da generazioni di cinefili

Il punto di riferimento della cultura cinematografica italiana si è spento all'età di 82 anni

Vieri Razzini

Si è spento Vieri Razzini: il critico cinematografico e produttore, molto amato dalla cinefilia italiana che negli anni aveva trovato in lui una voce familiare e un autorevole punto di riferimento, aveva 82 anni ed è morto nella clinica romana Sanatrix a seguito di un arresto cardiaco successivo a una lunga malattia. 

Nato a Firenze nel 1940, si era dedicato per tutta la vita al cinema collaborando come sceneggiatore ai lavori di Alberto Negrin, Giovanni Fago e Lucio Fulci. Studioso di letteratura e traduttore (ha tradotto, tra le altre cose, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde per Newton Compton Editori), era entrato in Rai dove introduceva e presentava i cicli sul cinema, specie quello d’autore e di genere, su Rai 3. Appassionato di cineasti come Max Ophüls, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, François Truffaut e la Nouvelle Vague, i fratelli Marx e tanto altro, insieme a nomi come Paolo Valmarana, Claudio G. Fava, Giuseppe Cereda e Pietro Pintus è stato uno dei divulgatori più noti e riconosciuti del cinema in tv. 

Nel 2000, archiviato il lavoro presso la tv di Stato, fondò insieme a Cesare Petrillo la casa di distribuzione Teodora Film, molto attenta a portare il cinema d’autore e d’essai internazionale nei cinema italiani, con film come Irina Palm, Amour di Michael Haneke, Tomboy di Céline Sciamma, Pride, In un mondo migliore, Il figlio di Saul, nonché la riedizione di Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch, che fu un sorprendente successo in sala.

Per la Flamingo Video ha curato la collana Il piacere del cinema, grandi film scelti da Vieri Razzini, una serie di DVD che riproponevano con uscite mensili classici della storia del cinema, proseguendo la sua generosa attività di ammaliante, carismatico ed enciclopedico divulgatore cinematografico.

Razzini, in qualità di scrittore, ha pubblicato i romanzi Terapia mortale (Fratelli Fabbri Editori, 1972), Giro di voci (Feltrinelli, 1986), La ricchezza di Perdido (Edizioni E/O, 1993), Il dono dell’amante (Dalai editore, 2003).

Razzini verrà commemorato dagli amici sabato mattina alle 11 alla Casa del Cinema a Roma. 

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