Dr. Who e Star Wars: per un politico inglese i recast al femminile favoriscono l’aumento dei crimini

Le parole del parlamentare accendono la polemica

Dr. Who

Negli ultimi anni molti dei franchise più amati dal pubblico – tra cui Dr. Who e Star Wars – hanno visto dei lavori di casting completamente diversi dal solito. Si punta sempre più all’inclusività e per questo si è scelto in più di un’occasione di sostituire il protagonista maschile con una figura femminile. Una scelta che si è rivelata complessa, soprattutto quando un ruolo, da sempre scritto su un modello maschile, deve adattarsi ad un genere diverso. 

A prescindere dalla qualità del lavoro o dalle implicazioni meramente narrative che questo comporta, si è generata una certa polemica attorno a questo tipo di operazione; non stupisce dunque che il dibattito sia arrivato infine anche in parlamento. In occasione del suo più recente intervento, il politico inglese Nick Fletcher ha infatti tentato di dare una chiave di lettura diversa al fenomeno, parlando dei rischi che a suo avviso comporterebbe a livello sociale. In particolare il parlamentare spiega come l’aumento dei ruoli femminili nei prodotti d’intrattenimento sarebbe legato a doppio filo a quello dei crimini nel paese.

«Ovunque sembra esserci la richiesta da parte di una piccola ma rumorosa minoranza che ogni personaggio maschile debba avere un sostituto femminile. Basta guardare la discussione che al momento circola su James Bond. E non si tratta soltanto di questo personaggio; negli ultimi anni abbiamo visto Doctor Who, Ghostbusters, Luke Skywalker, sostituiti da donne. Agli uomini è rimasto soltanto Tommy Shelby. Non c’è da meravigliarsi se vediamo così tanti giovani commettere crimini.»

Nel suo bizzarro intervento Nick Fletcher sostiene dunque che ci sia un legame tra la mancanza di modelli maschili positivi per i più giovani e l’aumento della criminalità; se questo accade, sempre secondo le sue parole, è perché tutti i modelli positivi sono stati affidati alle donne, mentre gli uomini ormai ricoprono solo ruoli negativi. Una chiave di lettura insolita che ha lasciato i colleghi piuttosto perplessi, soprattutto dal momento che non ci sono assolutamente studi a sostegno della sua teoria. L’intervento in questione è stato poi ripreso e proposto sui social e potete trovarlo in fondo all’articolo. 

QUI TROVATE IL SUO INTERVENTO

Foto: BBC 

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