Il finale della quinta e ultima stagione di Breaking Bad ha provocato un vero e proprio terremoto. Terremoto di emozioni per i fan, costretti a dire addio ad uno degli show più intensi e ben costruiti che la tv abbia prodotto negli ultimi anni, ma anche per gli addetti ai lavori. Non è un segreto, infatti, che Walter White avesse un sacco di seguaci celebri. Uno di questi è Damon Lindelof, che dopo aver visto l’ultima puntata della serie AMC, si confessa su The Hollywood Reporter, e torna sul tanto chiacchierato e criticato finale di Lost, ammettendo per la prima volta: «Forse ho davvero sbagliato tutto». Dopo la fine di Breaking Bad, in molti hanno postato sulla sua pagina Twitter commenti del tipo: «Visto? È così che si conclude una serie!». E Lindelof, scrivendo lui stesso l’articolo per THR, abbassa le armi e risponde: «Sono da sempre un fan di Breaking Bad. Uno show incredibile, con una scrittura strepitosa, che ti costringe a guardare dentro te stesso». Un grande momento di introspezione dunque, che culmina così: «Ho accettato di scrivere questo articolo perché sono profondamente ossessionato da trovare dei modi per riscrivere il finale di Lost, e spazzare via quell’uragano di merda che ne è seguito. Sono come Walter White: arrogante, presuntuoso ed egoista. E ancora abbastanza naive da credere di poter raggiungere una sorta di redenzione».
Proseguendo con l’articolo, Lindelof dichiara di aver sbagliato a difendere in modo così assiduo il finale di Lost, gettando ancora di più benzina sul fuoco. E infine, conclude proponendo un patto tra lui e il pubblico: «Per quanto vi riguarda, sappiate che so bene quanto vi ha deluso la fine di Lost, ho capito, vi ho ascoltato e penserò alle vostre critiche per sempre, fino alla mia morte. Da parte mia, invece, vi prometto che smetterò di parlarne. Non lo farò più perché ho capito che non posso far cambiare idea a nessuno. Ho finito, ho chiuso. Un’ultima cosa però, lasciatemela dire: abbiamo concluso Lost nel modo in cui volevamo. Non pretesto, nessuna scusa. E sebbene mi interessi sempre quello che pensate, non posso diventarne schiavo. La verità è che l’ho fatto per me. Mi è piaciuto. Mi ha fatto sentire vivo».
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Fonte: THR
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