Sono tanti i motivi per cui un attore può decidere di recitare in un film: ammirazione per un regista, possibilità di portarsi a casa un cospicuo cachet, interesse per la storia raccontata da un’opera, voglia di condividere il set con uno o più colleghi stimati, possibilità di entrare in un longevo franchise composto da più film e così via. Di norma, nella maggior parte dei casi il tutto viene gestito con trasparenza, in modo che le star sappiano sempre per quale tipo di film sono state ingaggiate e che ruolo stanno per portare sul grande schermo. Ma non è sempre così. Capita infatti che a volte i contratti o i modi in cui i progetti vengono presentati ai potenziali interpreti siano talmente nebulosi da configurarsi come un vero e proprio inganno, ovviamente volto a spingere gli attori ad accettare un lavoro che altrimenti avrebbero rifiutato. In alcune circostanze sono addirittura stati usati degli stratagemmi al limite dell’illegalità, come accaduto ad esempio a Keanu Reeves, costretto a recitare in un film solo perché un amico ha ben pensato di falsificare la sua firma. Anche Ryan Reynolds si è trovato in una situazione non esattamente piacevole nel momento in cui ha accettato di interpretare Deadpool in uno standalone, dato che prima è stato obbligato a prestare il volto ad un “mercenario per niente chiacchierone” in X-Men Origins: Wolverine. D’altro canto, ci sono anche star che in un certo senso si sono ingannate da sole, finendo col dire sì a un ruolo – che a posteriori avrebbero volentieri rifiutato – solo perché non si erano degnate di leggere prima il copione. Insomma, tante strade e un solo epilogo: queste star hanno recitato in un film assolutamente controvoglia. Scoprite tutti i casi nella nostra gallery di oggi.
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