Cosplay ai tempi del Covid-19

La top five con i costumi più gettonati nel corso della quarantena

Mentre i film dedicati ai supereroi, grande fucina di idee per nuovi costumi, latitano o vengono posticipati, in attesa di poter tornare a frequentare le colorate kermesse fumettistiche, i cosplayer – come del resto gran parte della community social – hanno lanciato challenge e catene di varia natura, per alleggerire la reclusione forzata, e lo hanno fatto in chiave tematica. E allora vediamo insieme quali potrebbero essere i costumi perfetti in un’ipotetica fiera del fumetto ai tempi del Coronavirus. Ready?

1. Heisenberg/Walter White e Jessie Pinkman, in modalità “Cuciniamo la Met”, direttamente da Breaking Bad, sarebbero assolutamente perfetti! Inconfondibile tuta gialla con cappuccio e zip sul davanti, maschera protettiva con respiratori incorporati, guanti di gomma blu elettrico, aria da duri e il gioco è fatto! Un cosplay economico ma di sicuro impatto. Infatti nonostante la serie cult sia terminata da qualche annetto, non è raro imbattersi nei due protagonisti durante i vari eventi.

2. “Silenzio terrestre! Io sono Darth Vader… E vengo dal pianeta Vulcano!”, a questo punto dai una scossa di musica con i Van Halen e sei pronto a trasformarti in Marty McFly di Ritorno al futuro, nella versione tuta – sempre gialla – antiradiazioni con cui arriva nel 1955. Del resto pure con il plutonio non si scherza! Anche i guanti in gomma sono dello stesso colore con il simbolo nero del pericolo nucleare, mentre il casco con apertura tripartita è di sicuro più articolato. Mi raccomando, non dimenticate il phon nella cintura a simulare la pistola, come tocco di classe è una vera chicca.

3. E se vi infettasse il terribile GVirus? È quello che è successo a William Birkin di Resident Evil, che da brillante scienziato si è tramutato in una sorta di mostro umanoide, già riprodotto in maniera eccellente da diversi cosplayer, con fiumi di schiuma poliuretanica e un gigantesco occhio semovibile ad azione meccanica o telecomandata… Da brividi.

4. E se con Guerre stellari tra Stormtrooper, e piloti vari c’è l’imbarazzo della scelta, nel campo dei Supereroi perfetto, oltre ad Iron Man, anche Ant-Man, il mini eroe per eccellenza, portato sullo schermo dal simpatico Paul Rudd, il cui casco iconico e la tutina si possono trovare in commercio senza fatica sui siti specializzati.

5. E per l’altra metà del cielo? Perfette tutte le donzelle al comando di robottoni (Sayaka e Jun di Mazinga, Miwa di Jeeg Robot, Chizuru di Combattler V, e così via) o aitanti ufficiali e collaboratrici di navi spaziali, come la recente Star Blazers 2999, perché oltre che essere dotate di sex appeal invidiabile, hanno tuta e caschi protettivi contro ogni genere di nemico. Le tutine aderenti possono essere realizzate in wet spandex (Lycra bagnata) per dare quell’allure di finta pelle, senza dover sudare sette camicie e svenarvi con una in vera pelle. I caschi invece sono certamente più complessi perché, se non avete abilità e possibilità di termoformare la visiera o magari stampare in 3D i pezzi da lavorare, non avete altra soluzione che commissionarli o in alternativa partire da delle basi pre esistenti per dipingerli, e stuccarli fino ad ottenere un risultato quanto più possibile vicino all’originale. Non semplice, ma del resto si sa, il cosplay è notti insonni e dita bruciate dalla colla a caldo…

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