Coronavirus: gli investitori cinesi si ritirano, non parteciperanno al CinemaCon di quest’anno

Il CinemaCon perde importanti investitori a causa del Coronavirus.

Continuano i danni causati dall’emergenza coronavirus. Mentre in Italia slittano le uscite dei film e le riprese di Mission: Impossible 7 vengono bloccate a Venezia, in Cina le conseguenze di questa nuova malattia si fanno sentire in modo sempre maggiore. Dopo la chiusura dei cinema e dei luoghi di pubblica attività (Disneyland Shanghai rimarrà chiuso fino a nuovo ordine), numerose case di produzione cinesi hanno disdetto la propria partecipazione al CinemaCon di Las Vegas, uno dei più importanti eventi nel campo dell’industria cinematografica.

Il convegno, che si terrà a fine marzo, dà l’opportunità agli studios di presentare i propri progetti agli investitori e ai proprietari delle catene multisala. Spesso, il pubblico presente ha l’occasione di ricevere un primo sguardo ai film più attesi delle prossime stagioni; lo scorso anno la Disney ha presentato il primo footage de Il Re Leone e Aladdin, la Universal ha mostrato uno sneak peak a Fast & Furious: Hobbs and Shaw e la Warner Bros. ha rivelato un trailer preliminare di Detective Pikachu. A volte i partecipanti sono fortunati abbastanza da assistere alle proiezioni anticipate di interi film, come successo nel 2017 con Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar.

Quest’anno, come riporta The Wrapcirca 24 rappresentanti delle catene cinesi non parteciperanno al CinemaCon per via dell’emergenza coronavirus. Nonostante sia una precauzione aggiuntiva, la fonte aggiunge che l’organizzazione mondiale della sanità spera che l’emergenza sia rientrata quando questo convegno, e tanti altri in giro per il mondo, riprenderanno le proprie attività.
 

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